“Quelli alla scuola Duprè sono lavori essenziali, per i quali abbiamo chiesto un finanziamento al Miur che adesso è arrivato”. Cosi l’assessore Benini in merito ai lavori alla scuola elementare Duprè.
“Una parte di scuola è stata chiusa e resa inutilizzabile a causa del distacco di parte di intonaco a cui e seguita la successiva visita dei Vigili del Fuoco e la richiesta di ulteriori approfondimenti- spiega Benini – Appena il Comune ha ricevuto i finanziamenti per poter metter in sicurezza l’immobile ha ritenuto doveroso iniziare i lavori. È grottesco come finalmente un’amministrazione che ha a cuore la sicurezza dei bambini, partecipa a un bando aggiudicandosi i fondi a tale scopo, come conseguenza viene criticata”.
Le risorse erogate dal Miur per i lavori ammontano a 200mila Euro: “Abbiamo deciso di non attendere la fine dell’anno scolastico- spiega ancora l’assessore- perché con la sicurezza dei bambini non si scherza e comunque le zone rese inagibili sarebbero restate tali creando disservizio. Appena ci hanno comunicato del distacco di parte dell’ intonaco del soffitto nella segreteria della scuola, ci siamo attivati per reperire i fondi e mettere in totale sicurezza la scuola. I bambini non hanno corso rischi – prosegue Benini – Ma quando ci sono tali situazioni bisogna intervenire proprio per evitare future e ulteriori problematiche. Il 1 agosto abbiamo partecipato al bando del Miur ora che le risorse sono disponibili e si può mettere in sicurezza un edificio scolastico per troppo tempo lasciato senza interventi dalle precedenti amministrazioni, è giusto intervenire cogliendo anche il vantaggio delle vacanze natalizie in cui i bambini sono a casa”
Il distacco di parte dell’ intonaco del soffitto della segreteria avviene il 28 aprile 2021 e l’amministrazione avverte tempestivamente le autorità competenti.
Il servizio manutenzione immobili del Comune su indicazione dei Vigili del Fuoco mette in sicurezza i locali, ovviamente chiudendo la zona dove si è verificato il distacco e porta avanti le procedure per le ulteriori verifiche prescritte dai Vigili del Fuoco stessi.
“Terminato l’anno scolastico – spiega Benini – contestualmente alla presentazione della domanda del bando Miur, l’amministrazione ha iniziato le indagini sui solai della scuola. Il 15 settembre abbiamo affidato i lavori di messa in sicurezza dei solai. Nel corso di questi rilevamenti sono state, tra l’altro, rilevate tecniche costruttive del tempo e non più usate che hanno consigliato di fare un intervento definitivo su una zona . Sono lavori molto onerosi – spiega ancora l’assessore – Ecco perché quando il 6 agosto il Miur ha emesso il bando, il servizio manutenzione immobili ha subito partecipato. Abbiamo cosi ottenuto un finanziamento di 170 mila Euro per noleggi e spese derivanti dalla conduzione degli spazi e 200 mila Euro per i lavori di messa in sicurezza e adattamento degli spazi. Un totale di 370 mila Euro. Tutta la documentazione, compresa la progettazione esecutiva – sottolinea Benini – doveva essere inviata al Miur entro il 29 ottobre, pena la perdita del contributo richiesto. Adesso dunque i soldi ci sono – prosegue l’assessore – Non si possono quindi rimandare dei lavori così importanti trattandosi peraltro di un immobile frequentato da bambini”.
Al Comune in data 9 novembre 2021 è arrivata la relazione dell’ingegnere Notoli, progettista e direttore dei lavori. Nella nota è chiaramente specificato che “pur essendo l’intervento limitato ad una parte della superficie dei piani 1 e 2, il cantiere produrrà vibrazioni e rumori non compatibili con le attività didattiche e pertanto sarà necessario sgombrare il numero maggiore di aule, con particolare attenzione a quelle ubicate nella zona limitrofe al cantiere”.
“Per questo motivo – aggiunge Benini – abbiamo dovuto trovare una sistemazione a circa 350 alunni ed integrare il servizio mensa e il trasporto scolastico verso le nuove sedi di Taverne e San Miniato. Tutto è stato fatto di concerto con la dirigente scolastica e martedì 16 alle 17 incontrerò i genitori degli alunni.Siamo dispiaciuti per il disagio – conclude Benini- voglio rassicurare sul fatto che i bambini non hanno corso rischi. Ma sono dell’opinione che in questi contesti non si possa chiudere un occhio e sperare che non succeda nulla. Ecco perché l’urgenza di reperire i fondi e realizzare i lavori”.
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