Lavori pubblici, i dossier di Bianchini: ad aprile il ripristino di strada Massetana, a maggio addio al semaforo a Scacciapensieri

“I lavori dovrebbero iniziare a ottobre e noi ci impegniamo a concludere ad aprile”.

Massimo Bianchini, assessore ai lavori pubblici e al patrimonio del Comune, lo promette: il ripristino del manto di strada Massetana avverrà entro la primavera. Da anni oramai il tratto che collega colonna San Marco alla porta omonima è ostaggio di buche e radici degli alberi, da mesi invece – su continua sollecitazione da parte di questo giornale – è un semaforo che coordina la viabilità a senso unico alternato, nell’attesa che parta definitivamente un cantiere.

La soluzione, ha spiegato il titolare dei lavori pubblici, non è facile da trovare visto che nella zona si dovrà operare prima con l’abbattimento e la sostituzione degli alberi, si tolgono pini e si inseriscono tigli – e poi rifare la strada. Nell’iter dell’intervento è poi previsto anche il coinvolgimento di Acquedotto del Fiora.

Bianchini passa poi al dossier dei semafori in strada di Scacciapensieri che a maggio hanno compiuto sei anni (furono messi lì dopo una frana, ndr.). L’impianto, che regola a senso unico alternato il passaggio dei mezzi nel quartiere, è da sempre bersaglio di aspre polemiche tra i cittadini e le amministrazioni che si sono susseguite.

Nell’ultimo consiglio comunale è stata approvata una variazione da 390mila euro per sciogliere  il rompicapo. Palazzo Pubblico dunque procederà ad acquisire i terreni dove lavorare, che sono della provincia. Ieri c’è stata un’interlocuzione sulla cessione che a breve sarà discussa in consiglio provinciale.

“Dovremo iniziare l’intervento a gennaio e penso di chiudere a maggio”, aggiunge Bianchini.

Quindi il nodo della Gdo con il nuovo supermercato Conad che sorgerà in Fontebecci. L’intenzione è quella di modificare la rotatoria presente nell’area e creare una bretella per collegare la rotatoria stessa con la via Fiume, in modo da alleggerire il traffico.

“So che i permessi a costruire sono stati rilasciati”, ha fatto sapere Bianchini.

Ed infine il fronte degli immobili nel centro storico, tanto meraviglioso quanto fragile. Per Bianchini c’è bisogno di fare una grande mappatura per capire dove bisognerà agire con la manutenzione.

“A quel punto destineremo una parte delle nostre risorse per gli edifici e per le strade. Siena ha bisogno di una manutenzione solida”, ha concluso.

KV