Lavoro e occupazione, via libera alla mozione: ecco tutti i punti del documento

Sindaco e giunta si impegnano per un dialogo con Regione e Governo per ottenere fondi da destinare al potenziamento delle infrastrutture di collegamento ed accessibilità della città di Siena come la stazione alta velocità medio-Etruria.

Questo è quanto chiede la mozione sul lavoro presentata dai capigruppo votata oggi nel consiglio comunale straordinario. Tra le altre richieste all’amministrazione, si legge nel documento, anche quella di “adottare un modello di turismo culturale sostenibile, che permetta di valorizzare il patrimonio cittadino senza comprometterne l’integrità, attraverso la collaborazione tra enti pubblici e operatori privati, per contribuire alla creazione di pacchetti turistici mirati, pensati per specifiche categorie di visitatori, come i turisti culturali e gli ecoturisti”.

E poi di “investire in programmi di formazione professionale per aggiornare le competenze dei lavoratori, rendendoli più adattabili alle esigenze del mercato del lavoro in evoluzione e promuovendo programmi di sicurezza e prevenzione dei lavoratori; promuovere l’imprenditorialità, incentivando la creazione di nuove imprese, con particolare attenzione a quella giovanile e femminile, specialmente nei settori emergenti, attraverso politiche fiscali favorevoli e di supporto all’innovazione, adottando sistemi di welfare che li possono sostenere; favorire l’attrazione di imprenditoria qualificata esterna che possa costruire anche un volano per lo sviluppo economico ed occupazionale del territorio senese”.

La mozione, inoltre, impegna l’amministrazione a “valorizzare i settori tradizionali dell’economia senese, come l’agricoltura e l’artigianato, integrandoli con pratiche sostenibili e tecnologie moderne per aumentarne la competitività; a partecipare al coordinamento delle competenze locali nell’innovazione applicate alle scienze della vita e all’intelligenza artificiale (le Università; Fondazione Toscana Life Sciences; Santa Chiara Lab; Fondazione del Biotecnopolo di Siena; Centro Nazionale Antipandemico; Fondazione Saihub); ad esprimere maggiore sensibilità verso azioni concertate della così detta ‘area senese’ sia dal punto di vista demografico che per la gestione delle funzioni, ad incominciare da quelle economiche; a farsi parte attiva per sancire a Siena un nuovo patto sociale che riconosca il valore della qualità e della salute del lavoro”.