In un bar della Valdelsa, la guardia di finanza di Siena ha riscontrato la presenza di un lavoratore nei cui confronti il proprietario del locale non aveva fatto le preventive comunicazioni agli enti preposti risultando, pertanto, completamente “a nero”.
Gli accertamenti, prontamente eseguiti con scrupolosa meticolosità , hanno permesso di rilevare la completa irregolarità lavorativa, previdenziale ed assicurativa del soggetto, posizione prontamente comunicata al competente Ispettorato territoriale del Lavoro. Ora per il datore si profila, oltre all’irrogazione di una pesante sanzione, il concreto rischio di vedersi sospesa l’attività .
L’azione dei finanzieri rientra in un più ampio piano del Comando Provinciale di Siena volto ad individuare situazioni di sfruttamento di manodopera che, oltre a costituire una grave forma di concorrenza sleale nei confronti degli operatori economici onesti e rispettosi della legalità , rappresentano principalmente un danno in capo ai lavoratori stessi, ai quali, infatti, non vengono riconosciuti i più basilari diritti previsti dalla legge.
L’attività dei finanzieri non si ferma qui, sono in corso ulteriori approfondimenti per individuare tutti quei soggetti che, non attenendosi al rispetto delle regole, contribuiscono ad incrementare il proliferare dell’illegalità economica.