Molto prima dell’anno Mille, quando la notte di Natale trovava luce soltanto nel fuoco e nella fede, ad Abbadia San Salvatore, venivano accese grandi cataste di legna per illuminare e riscaldare il cammino dei pellegrini diretti all’Abbazia di San Salvatore, lungo la Via Francigena. Da quella tradizione antichissima nasce Le Fiaccole, una delle feste del fuoco più antiche d’Italia, che ogni 24 dicembre continua a trasformare il borgo in un rito collettivo fatto di luce, identità e comunità.
La manifestazione intreccia simboli pagani e religiosi e richiama ogni anno migliaia di visitatori. Accadrà anche quest’anno, con la cerimonia che prenderà il via alle ore 18, quando davanti al Palazzo Comunale verrà accesa la prima fiaccola. Da lì, seguendo un rituale tramandato nei secoli, il fuoco sarà trasportato dai capi fiaccola per dare vita alle numerose cataste di legna disposte nei vicoli, nelle piazze e nei terzieri del centro storico.
Le fiaccole non sono semplici falò, ma strutture imponenti, realizzate intrecciando tronchi e rami secondo tecniche tradizionali. Vengono costruite a mano dai fiaccolai già a partire dall’autunno, attraverso un lavoro collettivo che coinvolge generazioni diverse e rappresenta l’anima più autentica della festa.
Il sindaco del comune amiatino, Niccolò Volpini, sottolinea come quello de Le Fiaccole non sia “solo un evento”, ma piuttosto “un patrimonio condiviso, un rito che racconta chi siamo e rafforza il legame tra persone, storia e territorio. Il Natale – aggiunge – è quel periodo dell’anno magico in cui Abbadia San Salvatore si prepara a entrare nei giorni più identitari”.
L’assessore al turismo Alessandro Pasqualini parla invece di “un rito ancestrale, dove Abbadia vive il suo più intimo patrimonio culturale, il suo più sentito senso di appartenenza”. E prosegue: “Siamo fortemente orgogliosi di ciò che siamo e, più che mai in questo momento, pronti a trasmettere a chiunque voglia venire a vivere il Natale ad Abbadia, abbracciato da un profondo senso di accoglienza e di cultura propria”.
Durante la serata, accanto alle fiaccole, saranno attivi numerosi punti di ristoro organizzati, dove sarà possibile assaporare piatti della tradizione in un clima di convivialità che da sempre accompagna la manifestazione. Nei vari punti di accoglienza verrà inoltre distribuita una mappa dettagliata con l’indicazione di tutte le fiaccole e dei punti di ristoro, per consentire a cittadini e visitatori di orientarsi con facilità all’interno del centro storico.
Foto Luciano Forti
