Le foreste del Casentino diventano gioielli con il master dell’Università di Siena

Le foreste del Casentino diventano la fonte d’ispirazione per produrre gioielli ed intere parure. E le opere sono in mostra alla foresteria del Monastero di Camaldoli fino al prossimo 30 ottobre. L’esposizione si chiama “Mirabilis Silva” ed è curata dal professor Paolo Torriti, docente di storia di arte moderna dell’Università di Siena ma soprattutto direttore del Master in storia, design e marketing del gioiello dell’ateneo. Così, a Camaldoli, si possono ammirare ornamenti che ricordano il muschio verde, la resina degli alberi, le bacche ed i frutti di bosco e tutto quello che fa parte della natura e che rende caratteristico il paesaggio delle vallate casentinesi. Ma i protagonisti assoluti sono però i giovani allievi del Master dell’ateneo che portano così avanti la lunga tradizione della città che li ospita: quella dell’oreficeria aretina. Il corso post-laurea, infatti, è frutto di un accordo tra l’Università e le imprese orafe del distretto d’Arezzo. Ed ha dato l’opportunità ai giovani diplomati di far partire proprie attività operanti nel settore o di inserirsi nelle aziende che già esistevano. “Da un punto di vista lavorativo per loro si è aperta una strada professionale importante – sottolinea il professore-. Inoltre così diamo un contributo per mantenere attivo quello che è un segno identitario di questo territorio”. Storia del gioiello, tecniche orafe, design e marketing sono gli ambiti di formazione e approfondimento di un percorso (giunto alla decima edizione) che offre un approccio a tutto tondo verso il mondo del gioiello, valorizzandone gli aspetti storici, artistici e culturali, in un’ottica internazionale e permettendo contemporaneamente agli studenti un contatto con le imprese, tramite gli stage. Giovanni Raspini, L’Accenti, Chimera Oro e Ceramiche Artistiche di Andrea Roggi: queste alcune delle grandi realtà che hanno aiutato i ragazzi e si messe a disposizione. Tornando a “Mirabilis Silva” occorre ricordare che questa esposizione, che dal 23 dicembre al 6 gennaio 2023 si potrà visitare al Museo diocesano d’Arezzo, è uno degli atti conclusivi dell’edizione 2022 del Master. “La conclusione formale sarà con le tesi che saranno presentate a marzo 2023”, precisa Torriti. Che cosa è stato fatto però stavolta di specifico? “Le allieve e gli allievi del master sono partiti dallo studio della foresta del Casentino, – spiega il docente – osservando i suoi molteplici e magnifici universi, per poi gradualmente interpretare un’immagine o un concetto, fino ad arrivare ad un progetto di gioiello o di un’intera parure”. Ciascun allievo, aggiunge, “ha realizzato un book, esposto in mostra, nel quale sono riportati i disegni e lo sviluppo di alcune idee di gioielli. Successivamente, i prototipi finiti sono stati realizzati nelle aziende o nei laboratori orafi, durante lo stage di fine corso. Ne è venuta fuori una serie di gioielli di notevole interesse e tante e diverse idee, rivelate nella materia dal gruppo di giovani creativi, per passare dall’idea al progetto, fino alla realizzazione”, conclude

marco crimi

Share
Published by
marco crimi

Recent Posts

Castellina in Chianti verso il nuovo polo scolastico 0-6 anni

Nuovo passo in avanti per la realizzazione del polo scolastico 0-6 anni previsto a Castellina…

1 ora ago

Sarteano, da AdF intervento di distrettualizzazione sulla rete idrica in via Abetone

Sarteano, intervento di distrettualizzazione sulla rete idrica in via Abetone. I lavori fanno parte degli…

2 ore ago

Un sabato speciale per i giovani di Asciano: servizio alla mensa Caritas e visita alla Comunità in dialogo

Un sabato speciale a Siena quello appena trascorso dai ragazzi cresimandi di Asciano insieme ai…

15 ore ago

Informazione in Comune, dubbi del Pd sulla trasparenza: “Commissione cultura vietata ai giornalisti, ma nessuno ha avvertito”

Sul caso della donazione di una raccolta di opere d’arte contemporanea da allestire ai Santa…

17 ore ago

Nuovo ufficio per gli atti edilizi, plauso di Ance e ordini professionali al Comune

“Accogliamo con soddisfazione quanto comunicato dal Comune di Siena circa l’apertura della nuova sede, in…

18 ore ago

Scuole dell’infanzia comunali, via agli Open days 2025

Via agli “Open days 2025” delle scuole d’infanzia comunali. Dal 16 gennaio il Comune di…

18 ore ago