“Auspichiamo collaborazione per presidiare i punti più sensibili attraverso controlli da parte delle forze dell’ordine che siano mirati a far rispettare le norme di comportamento sia a terra, in prossimità delle fermate più significative, che a bordo degli autobus”, è quanto chiede il presidente di Tiemme Massimiliano Dindalini.
Dopo l’incontro con le prefetture di Siena, Grosseto e Arezzo l’azienda ora auspica “una fondamentale collaborazione per presidiare i punti più sensibili, attraverso controlli da parte delle forze dell’ordine che siano mirati a richiamare il rispetto delle norme di comportamento da osservare sia a terra, in prossimità delle fermate più significative, che a bordo degli autobus. Come sappiamo dai messaggi diffusi dagli Enti preposti, l’uso costante, anche all’aperto, delle mascherine è obbligatorio nonché indispensabile per limitare la diffusione delle catene di contagio”, prosegue Dindalini.
“Da parte nostra continueremo a fornire agli Enti interessati aggiornamenti costanti dei dati raccolti dai nostri monitoraggi sul territorio, in modo da analizzare il trend di utilizzo dei mezzi pubblici in atto e, in attesa di ulteriori controlli nelle zone più critiche, metteremo in campo tutta la collaborazione necessaria per svolgere il nostro compito in sicurezza e nel rispetto delle norme vigenti, anche attraverso il rafforzamento dei messaggi sulle norme di comportamento che devono essere osservate”, conclude.
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