Le mutazioni oniriche di Stefanelli al Premio Internazionale Chianciano Arte 2012

Fervono i preparativi per Il Premio Internazionale Chianciano Arte 2012 che si terrà a Chianciano Terme dal 15 al 22 settembre. Il grande evento artistico organizzato dal Museo d’Arte di Chianciano Terme presso la sua sede richiamerà artisti da tutto il mondo. Il tema di quest’anno s’inoltra nei meandri della mente umana. Un viaggio di riscoperta del nostro inconscio individuale e collettivo attraverso le opere dei cento artisti partecipanti. Visioni da sogno costelleranno i 3000 metri quadri di spazio espositivo, allestito da curatori di fama internazionale, gli stessi che stanno organizzando al Chelsea Old Town Hall la Biennale d’Arte di Londra 2013.

Nell’atmosfera surrealistica del Premio Internazionale le opere di Paolo Stefanelli ci aspettano, quasi figure immerse nell’acqua che lo spettatore sembra osservare dall’oblò di un sommergibile. Impossibile dimenticare le trasfigurazioni facciali e corporali che il grande artista piemontese crea nei suoi lavori. Sono alterazioni che decompongono visi o corpi umani ancora riconoscibili ma sfigurati da strane metamorfosi con oggetti o animali che incontrano nel loro percorso.

Le opere di Stefanelli emanano un forte potere di attrazione: l’artista è esemplare nell’immortalare l’atto del mutamento in divenire. Fantastichiamo che ancora qualcosa succeda, che tutto possa tornare come prima. Un sogno non è definitivo, ma solo indefinito, non soggetto a leggi spazio-temporali. Un effetto di forze centripete e centrifughe dà coesione e movimento all’immagine. I Colori, mai esageratamente sfacciati o stridenti, sono magicamente “acquatici” e sembrano rievocare reminiscenze ancestrali di liquidi amniotici. Simbologie che rielaborano l’universo onirico dell’artista, il quale in pochi anni ha trovato uno stile inconfondibile apprezzato sia dalla critica sia dal grande pubblico. Riconoscimenti in Francia, esposizioni a Madrid e a Londra e chiaramente in Italia. Nel 2011 vince proprio a Chianciano il primo premio della pittura assegnato dall’European Confederation of Art Critics durante la Biennale.

Quest’anno le sue creazioni vi sedurranno al Premio Internazionale Chianciano Arte: attenti a non essere mutati.