La didattica della letteratura si sta affermando come uno specifico ambito di ricerca in molti paesi del mondo, con conseguenze importanti, oltre che sulle pratiche di insegnamento nella scuola secondaria, sugli studi letterari, soprattutto nell’ambito dell’italianistica, il settore più direttamente coinvolto, nel nostro Paese, nella formazione iniziale dei docenti.
Dopo l’esperienza delle Scuole di specializzazione e dei tirocini formativi attivi, che hanno portato all’attivazione di molti insegnamenti di didattica delle letterature nelle Università italiane, e tenendo conto di un dibattito quasi cinquantennale sul rapporto tra insegnamento secondario e studi letterari, in questo momento di transizione, in attesa che si realizzi la riforma del reclutamento e della formazione iniziale dei docenti, anche in Italia si avverte la necessità di consolidare le acquisizioni teoriche e pratiche di questi ultimi anni attraverso una riflessione sulle strategie e sui metodi di indagine specifici di questo nuovo ambito di ricerca, che non può prescindere da una ricognizione dei cambiamenti in corso negli stessi studi letterari e, ancora più in generale, nel mondo dell’educazione e della ricerca scientifica.
Su questi temi si confronteranno, dal 23 al 25 novembre a Siena, studiosi di vari ambiti disciplinari durante il convegno internazionale “Le risorse della letteratura per la scuola democratica”, organizzato dal Dipartimento di Filologia e Critica delle Letterature Antiche e Moderne dell’Università di Siena.
Il convegno, che coinvolge studiosi di livello internazionale afferenti a diversi settori disciplinari, intende affrontare una riflessione sulle risorse teoriche, metodologiche e culturali degli studi letterari tenendo fermo il proposito di contribuire allo sviluppo di una scuola pienamente democratica, conforme ai principi costituzionali e capace – anche grazie al contributo della Didattica della letteratura – di “rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese”.
Interverranno Romano Luperini, Andrea Smorti, Jérôme David, Ambra Carta, Linda Cavadini, Bruno Falcetto, Emmanuela Carbè, Elisabetta Menetti, Alessandra Di Tella, Emanuele Zinato, Marina Polacco, Federico Sanguineti, Lucia Rodler, Federico Batini, Marianna Marrucci, Marielle Macé, Vanessa Roghi, Silvia Tatti, Giuseppe Noto, Emilio Mariotti, Carla Guetti, Andrea Manganaro. I lavori, che inizieranno il pomeriggio del 23 novembre e si protrarranno fino alla mattina del 25 novembre, saranno coordinati e presieduti da Riccardo Castellana, Pietro Cataldi, Simone Giusti e Natascia Tonelli.
Il programma del convegno, e il collegamento per seguire la diretta online, sono pubblicati all’indirizzo: www.unisi.it/unisilife/eventi/le-risorse-della-letteratura-la-scuola-democratica