Una novità per il centro storico nel periodo in cui purtroppo sentiamo dire che alcuni negozi stanno chiudendo. Una novità che è nata per la passione di una ragazza per gli oggetti vintage e di antiquariato. Nella sua officina, come ama definirla lei, infatti i mobili antichi non vengono buttati ma, grazie al suo lavoro, acquisiscono una nuova vita, una nuova utilità. Il 2 dicembre del 2018 in via Camollia ha aperto La Mobille, un laboratorio tutto al femminile dove la valorizzazione degli oggetti è di casa. Un’attività che è nata dalla voglia di cambiare della proprietaria Camilla Magnelli: ” Prima di decidere ero in una fase di crisi d’identità personale. Lavoravo nelle gare di appalto e nel sociale ma avevo capito che non potevo più andare avanti così. Allora mi sono chiesta quale fosse la mia strada ed ho capito che era questa. Così ho cercato prima un fondo dove aprire la mia officina e sono partita alla ricerca di oggetti di antiquariato a cui dare nuova vita”.
Quello di Camilla verso l’arredamento è un amore che continua da quando era piccola, dalla tenera età la titolare della piccola impresa è stata sempre appassionata per la cura dei dettagli: ” Quando ero più giovane amavo arredare la mia casa e quella dei miei amici. In questo sono sempre stata capace di vedere oltre: c’è chi pensava ad uno sportello rotto come qualcosa da buttare, io invece riflettevo su quale poteva essere un suo riutilizzo – spiega la ragazza – Ogni lunedì parto per andare alla ricerca di nuovi ‘ tesori’ e di alcuni sono rimasta affezionata: qui c’è uno scrittoio antichissimo che mi ricorda tanto il San Girolamo nello studio di Antonello da Messina oppure questa barella della Seconda Guerra Mondiale che è diventato un portafoto e verrà usato dalle ragazze di Polaroad” .
Per Camilla cambiare strada non è stato facile: c’è stata la paura di non dovercela fare vista la crisi che sta anche attanagliando alcuni esercizi della nostra città, c’è stato il timore di non riuscire ad inaugurare in tempo la sua officina. Ora però la giovane proprietaria di questo laboratorio si sente realizzata: ” Gli affari stanno andando bene. Chi è del settore mi ha detto che ci sarebbe da gioire. In queste settimane ho avuto una risposta positiva ed adesso sento che il passaggio da lavoratrice dipendente ad autonoma mi ha dato tanta libertà. Ho avuto tante persone che mi hanno aiutato, ho incontrato nuovi amici: la mia officina sta diventando un punto di riferimento per gli abitanti della zona, qui si passa a chiacchierare ed a bere un the. Tutto questo per me è stato come pedalare su una bicicletta ma con determinazione sto andando avanti”.
Tanta determinazione quindi e tanta forza di volontà sono state quelle che l’hanno portata a mandare avanti questo progetto, un progetto che come lei spiega si sta radicando a Siena ma vuole guardare oltre alle mura cittadine: ” Per il futuro ho deciso anche di investire nell’ e-commerce per potere ampliarmi. La città comunque rimane la base dove operare: spero di collaborare con le molte realtà originali che sono apparse nel centro storico ed inoltre vorrei lavorare insieme a gruppi di architetti per trovare pezzi d’antiquariato sempre più unici”.
Marco Crimi
Mi trovo sul Monte Amiata, dove le temperature rigide (attualmente siamo a -3 gradi) e…
Il cda di Mps ha cooptato cinque nuovi consiglieri. Sono: Alessandro Caltagirone (non indipendente), Elena…
“Un bilancio che ci consente di dare respiro alla macchina amministrativa e che permetterà in…
Una ricandidatura di Anna Paris in Regione? "Lo decide il Pd ma mi metto a…
Con l’obiettivo di garantire la pubblica incolumità e il regolare svolgimento dei festeggiamenti per il…
Domani, la parrocchia di Ponte d’Arbia celebrerà la Festa della Santa Famiglia, titolare della stessa…