Il nome di questo progetto è già ricco di significato, Zak è il soprannome di uno dei due ideatori del progetto, il pittore Daniele Zacchini, lo slice invece è un’immagine che viene scattata da un fotografo, in questo caso Andrea Lensini. Da questa unione di pittura e fotografia nasce Zakslice, un progetto che ha un obiettivo profondo: quello di rendere l’arte senza barriere e accessibile per tutti.” Vogliamo far vivere l’arte a tutti senza quelle barriere mentali, capibili solo da chi ha studiato Storia dell’arte – spiega Daniele Zacchini-. Le nostre opere devono arrivare direttamente perciò usiamo strumenti immediati e semplici”.
L’arte deve recuperare l’universalità del suo messaggio che deve essere comprensibile per tutti a prescindere dal retaggio culturale di chi osserva. Ecco perché le realizzazioni di Lensini e Zacchini ‘occupano’ il nostro quotidiano diventando oggetti di moda, di arredo e di design. “Dall’unione di fotografia e pittura nascono sia oggetti da vestire, come magliette, sia da esporre- sottolinea Andrea Lensini – . Nel nostro progetto l’idea del fotografo deve essere d’ispirazione per il lavoro del pittore”.
Sono passati due anni dall’inaugurazione del progetto ed Andrea e Daniele hanno lavorato e portato opere in tutta Italia e anche nel resto del mondo. La scorsa settimana i due hanno fatto tappa nella capitale europea della cultura 2019, Matera. Insieme alle tante eccellenze del territorio senese tra i Sassi hanno potuto esibirsi in una performance dando spazio alla loro creatività. “La Cna che ci ha invitato a fare quest’esperienza. Sulla foto di Andrea abbiamo dipinto, insieme ad una violinista del luogo – racconta il pittore senese-. Abbiamo inoltre fatto una mostra con i lavori di Andrea stampate su tantissime superfici, dal legno all’acciaio. Abbiamo inoltre realizzato una linea di maglie dai miei quadri reinterpretati da Andrea e nuovamente rielaborate da me”.
Un arte che si rigenera, che è accessibile a tutti e, nonostante abbiamo girato ovunque con le proprie creazioni, sia Andrea che Daniele non si pongono limiti. “Procediamo con calma ma l’obiettivo sarebbe creare più mostre possibili, con idee nuove per foto e quadri ed anche nuove ispirazioni pure sull’abbigliamento – continua il fotografo -“. “Ad ora abbiamo avuto sempre risposte positive nei nostri eventi, abbiamo radunato un gruppo di persone che ha in testa l’amore per il bello – si trova d’accordo anche Daniele Zacchini”. Un futuro dove ci sarà tanto da lavorare per i ragazzi di Zakslice che, spinti da un enorme entusiasmo e dalla loro grande passione, potranno contare anche dell’ appoggio della Cna Siena. “Noi abbiamo voluto sostenere una delle imprese più innovative di Siena – conclude Mariangela Galgani, di Cna Siena-. Ci saranno altre iniziative, il 6 ottobre nel Cortile del Podestà”.
Marco Crimi