Arte, identità, archeologia e memoria: la provincia di Siena e la sua rete di piccoli musei si raccontano attraverso queste quattro caratteristiche. “Un territorio, tante storie”, questo verrebbe da dire quando parliamo del luogo dove abitiamo.
A Castellina in Chianti, nel museo archeologico del Chianti senese, per esempio, si narra la vita dei principi etruschi che abitarono la zona fino al 3oo a.c. Monteriggioni mostra con orgoglio la sua eredità medievale sui camminamenti sulla cinta muraria e nel percorso didattico “Monteriggioni in Arme”. Per i turisti, ma anche per i cittadini senesi c’è quindi un mondo di tesori da ammirare e, per potere conoscere le nostre bellezze, adesso però c’è un’opportunità imperdibile: la FMS Card, una chiave che ci apre le porte sui nostri piccoli musei, ma non solo.
Infatti, ad essere coinvolti nel progetto di valorizzazione di Fondazione Musei Senesi, sono la maggioranza dei comuni del territorio ed anche aree limitrofe dell’area vasta, come il Museo dell’Accademia Etrusca e della Città di Cortona e i musei di Massa Marittima (Museo della Miniera, di San Pietro all’Orto, Archeologico e Torre del Candeliere) che hanno accordato una tariffa speciale ai possessori della FMS Card.
Ma il progetto non si ferma qui perché nei musei di Montalcino, Pienza e San Gimignano i possessori della FMS Card hanno diritto al 10% di sconto sul bookshop; la Sala d’Arte e Rocca di Tentennano a Castiglione d’Orcia offriranno, invece, alcuni gadget e un’introduzione alla visita. Alle adesioni si aggiungeranno presto il Museo San Pietro di Colle di Val d’Elsa, i musei del Sistema Museale Universitario (SIMUS) e i musei statali senesi (la Pinacoteca Nazionale di Siena e il Museo Archeologico Nazionale di Chiusi), con i quali sono in via di definizione gli accordi operativi.
Una sorta di itinerario nella bellezza, dunque, che ribadisce il ruolo privilegiato dei musei come punto di partenza per la conoscenza dell’identità di un territorio e come laboratori di coscienza civica e sviluppo economico: è questo il senso di una card pensata per il turismo di prossimità e a più riprese.
FMS Card, come funziona? come si può ottenere?
La FMS card ha una validità di un anno, offre accessi gratuiti o agevolati in 30 musei, sconti al bookshop e altri servizi. È rivolta agli abitanti e agli ospiti delle terre di Siena e, in generale, a chiunque voglia scoprire lo straordinario patrimonio culturale del nostro territorio. Dal 12 luglio la card si può acquistare online sul sito di FMS (www.museisenesi.org) e presso le biglietterie di alcuni musei della rete. Presenta due tariffe diverse, quella individuale a 10 euro e familiare a 18 euro, nella quale sono inclusi due adulti e fino a 2 bambini di età inferiore a 11 anni, oppure un adulto con 3 bambini. La card dà diritto ad accedere gratuitamente al primo museo in cui ci si presenta e a godere del biglietto ridotto per tutti gli altri musei, dal secondo accesso in poi. Se il museo è già a ingresso gratuito, il bonus scatta al successivo museo a pagamento. FMS Card è un progetto sperimentale e in divenire che includerà via via anche altre agevolazioni presso siti monumentali, esercizi commerciali, servizi e manifestazioni di interesse culturale e che conferma la vocazione di FMS a fare rete. Per la prima volta, dunque, i musei delle terre di Siena sono accomunati da uno strumento unico per invitare i visitatori a scoprire questo patrimonio straordinario e da un veicolo di comunicazione integrata. Un progetto, replicabile anche per altre reti museali, che è anche l’esito di un percorso complesso portato avanti nonostante gli ultimi mesi di chiusura forzata e che intende rilanciare un’immagine rinnovata e coordinata del territorio senese come destinazione privilegiata di un turismo culturale consapevole. Il progetto è stato realizzato in collaborazione con Studio Logico srl, operatore di biglietteria elettronica di Fondazione Musei Senesi attraverso la piattaforma Ticket Cloud.
Tutti gli aggiornamenti saranno disponibili nella sezione dedicata del sito museisenesi.org.