“Per i cittadini e per le imprese è un’ opportunità unica che comporterà un rilancio del settore, l’unica problematica nata in seno all’Ecobonus 11o lo avvertiamo come Ente formativo: ad oggi manca una manodopera qualificata per fare questi lavori di ristrutturazione“.
Così Giannetto Marchettini, presidente della Cassa Edile e dell’Ente senese cassa edile commenta la novità contenuta nel Dpcm dell’8 agosto, quella del Superbonus.
“L’Ecobonus 110 è una misura che ha senso, è una misura che da l’opportunità ai committenti di valutare, quando possono, di investire nella propria casa – prosegue-. Chi ora decide di muoversi, magari adesso non capisce quanto il mercato dell’edilizia apprezzerà le sue scelte, ma sicuramente ora non spende un euro e tra qualche anno la sua abitazione varrà di più“, quindi il presidente della Cassa edile avverte, “chi oggi è pigro, chi non decide di muoversi adesso e fare cambiamenti strutturali, poi si ritroverà con un immobile dal valore sottodimensionato rispetto ad altri”.
L’edilizia è l’unico settore produttivo che “non sostituisce l’uomo con la macchina, per fare adeguamenti sismici e termici serviranno muratori, manovali e carpentieri e non computer”, ecco il motivo per l’imprenditore chiusino per cui il governo ha proposto questa misura nel decreto di agosto, “è un modo per creare occupazione e trovare lavoro. Se la macchina dell’edilizia riparte si porta un valore aggiunto nel territorio“.
E sempre sull’argomento dell’opportunità enorme per il territorio Marchettini sostiene che con il Sismabonus c’è l’occasione di ” fare rimanere in piedi le case” , e con l’ecobonus “si può incidere prima nella nostra bolletta energetica, ma anche, con impianti all’avanguardia, nell’impatto ambientale”, perchè ” se sostituissimo le caldaie o i sistemi di refrigerazione estivi avremo benefici nell’aria e nell’inquinamento”.
Marco Crimi