La Lega Nord non ci sta e in un comunicato stampa manifesta tutta la propria contrarietà alla possibilità di accogliere nell’impianto Poggibonsese l’immondizia di Napoli. “Il problema rifiuti a Napoli è da anni divenuto normalità – incomincia la nota del Carroccio – la normalità di una città intera che tesse fitte trame tra camorra e politica; una città dove la distinzione tra le due appare sempre più difficile da scorgere. Appena qualche mese fa la Regione Toscana ha accolto sul proprio territorio i rifiuti campani in nome di una solidarietà più politica che di fatto, con la presunzione di mettere la parola fine a quella situazione che nel tempo è passata da essere emergenziale fino a divenire una costante infinita. In Italia ci sono leggi ben precise in materia di rifiuti, come quella che impone lo smaltimento all’interno della regione di raccolta, e visto che crediamo sia giusto pretendere che la legge sia uguale per tutti, non capiamo perché Napoli debba essere considerata un’eccezione costante a questo principio costituzionale e giuridico. Tanto più se a guidare il Comune di Napoli c’è un sindaco che si è speso a livello europeo per bloccare il trasferimento di ingenti fondi che avrebbero se non risolto, aiutato Napoli a guarire dal proprio male. A Poggibonsi abbiamo un termovalorizzatore efficiente che ci permette di essere autosufficienti; abbiamo raggiunto importanti risultati sulla raccolta differenziata senza aiuto alcuno e su questo dobbiamo fare un plauso agli amministratori locali e a tutti i cittadini dotati sicuramente di un senso civico più spiccato rispetto ad altri. La proposta delle ragioni del nord di mettere a disposizione l’esperienza e la preparazione dei nostri tecnici al servizio del Comune di Napoli, crediamo possa essere considerata intelligente, costruttiva e meritevole di attenzione. Non siamo disposti ad accettare per l’ennesima volta di risolvere problemi che non sono di nostra competenza e che non vogliono essere risolti in primis dai napoletani. Deve essere chiaro a tutti che la gestione dei rifiuti non rientra nella straordinaria amministrazione, ma nelle competenze ordinarie dei Sindaci e delle Province. Questo significa che Napoli non ha a che fare con una situazione straordinaria bensì con problemi con i quali si confrontano ogni giorno migliaia di amministratori locali. Pertanto chiediamo a Napoli di fare un grande atto di responsabilità costruendo il termovalorizzatore e riaprendo le discariche necessarie e al tempo stesso chiediamo al Sindaco Lucia Coccheri di esprimersi negativamente circa la possibilità di accogliere l’immondizia napoletana. Soltanto dopo un intervento rapido che vada nella direzione tracciata peraltro anche dalla UE, se i problemi dovessero perdurare, potremmo sederci ad un tavolo e confrontarci sull’opportunità di offrire la nostra solidarietà, che non è certo da confondersi con l’assistenzialismo cronico attuale”.