Non è un semplice magazzino ma è la memoria storica del Chianti Classico, del Nobile di Montepulciano e del Brunello di Montalcino.
Con centoventimila bottiglie la libreria enoica dell’azienda Carpineto è un unicum della storia dei vini. Presenti nella struttura, che si trova a Greve in Chianti, annate a cinque stelle delle tre denominazioni citate prima e dei super Tuscan.
L’idea nasce da Giovanni Carlo Sacchet e Antonio Mario Zaccheo, fondatori dell’azienda vitivinicola, e a raccontarla è il figlio di quest’ultimo Antonio Michael.
“Volevamo offrire ai collezionisti privati e ai ristoranti stellati dei vini che non hanno fatto il giro del mondo ma che invece sono stati sempre qui, ad un’umidità controllate. Questo è un valore aggiunto notevole, così possiamo garantire la qualità del prodotto”.
Nella libreria vitivinicola ci sono le migliori annate, a partire dal 1988. Ed è bene specificare che non sono “pezzi da museo” ma bottiglie, dalla spiccata longevità, con un grande appeal per numerosi appassionati e wine lovers. Il loro affinamento avviene in una cella sotterranea a temperatura costante.
Tra i clienti Vip di Carpineto ci sono Bill Gates e Celine Dion. “Queste persone – prosegue Zaccheo – sono impressionate dalla nostra bella collezione e nel loro immaginario venire qui è come tornare indietro nel tempo, fino a trent’anni fa”.
Tra i pezzi da novanta anche il Nobile di Montepulciano Riserva 2010, il primo Nobile dell’azienda entrato nella top 100 dei vini del mondo di Wine Spectator, che sarà ospitato a Wine e Siena2024.
“Il prodotto è giovane – prosegue Zaccheo – e conta su una combinazione di freschezza di un vino che ha quattordici anni. Possiamo sentirci sentori di petalo rosa, di prugna, violetta, frutta rossa. A queste si aggiungono i sentori dell’affinamento in bottiglia che sono di funghi porcini essiccati e sottobosco che lo rendono complesso da bere ed abbinare”.
Marco Crimi