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L’Enoteca italiana di Siena protagonista del convegno di Ovada sul modello dell’enoturismo in Piemonte

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Prosegue il ciclo di incontri sull’enoturismo promosso da Fondazione Enoteca Italiana Siena con il convegno “L’impatto dell’enoturismo su imprese e territorio – Il Piemonte”, che si terrà venerdì prossimo, 28 febbraio, alle 9 nell’aula magna dell’istituto tecnico agrario agroalimentare agroindustria, in via Pastorino ad Ovada (provincia di Alessandria).

Dopo il successo riscosso al G7 dell’agricoltura di Ortigia ed il convegno sulla Toscana che si è svolto a Siena, il Piemonte rappresenta un altro modello esemplare per rappresentare lo sviluppo dell’enoturismo. Ovada è un luogo importante per ospitare il dibattito che mette al centro un’esperienza autentica per il turista attraverso il racconto dei sapori e delle tradizioni di coloro che da generazioni producono vini di eccellenza. La volontà di  rafforzare l’identità territoriale del Monferrato e del Piemonte si unisce ad un legame familiare della presidente Elena D’Aquannno con questo territorio. Il nonno, Pietro Duina, era un piemontese autentico. Nato a Ovada nel 1879, ha dedicato la sua vita al vino, affermandosi come un innovatore nel settore enologico.

“Un convegno che, dopo il successo dei precedenti, vuole proseguire nell’obiettivo di promuovere i territori attraverso  il racconto di aziende che sono vere e proprie ambasciatrici di identità e cultura – afferma la presidente di Fondazione Enoteca Italiana Siena. Per me portare questo evento a Ovada significa molto. Un territorio che sento particolarmente vicino anche per le mie radici familiari. Luogo di nascita di mio nonno,  un uomo di visione, che ha portato il suo contributo alla crescita del settore vitivinicolo in diverse parti d’Italia, dalla sua amata terra piemontese fino alla Valtellina e alla Toscana”.

Il convegno, con il supporto di importanti istituzioni e realtà del settore, vedrà la partecipazione di esperti e rappresentanti del territorio che analizzeranno l’impatto economico, sociale e culturale dell’enoturismo. Tra i momenti di rilievo, l’intervento del Senatore Gianmarco Centinaio, Vicepresidente del Senato e figura chiave nella promulgazione della legge sull’enoturismo in Italia.  Al centro della discussione ci sarà il ruolo strategico delle aziende vitivinicole nella diversificazione delle attività e nella creazione di esperienze capaci di attrarre nuovi flussi turistici, rafforzando al tempo stesso l’identità territoriale. “Oggi, con il supporto di istituzioni, consorzi, enti locali ed operatori del settore, possiamo costruire un modello di enoturismo sostenibile e che metta al centro la tutela del paesaggio e delle tradizioni locali, sottolinea Elena D’Aquanno. Allo stesso tempo si deve saper rispondere alle nuove esigenze del mercato con infrastrutture adeguate ed una comunicazione mirata.”

L’evento si concluderà con un dibattito, durante il quale sarà possibile approfondire i temi trattati. Il convegno è organizzato da Fondazione Enoteca Italiana Siena, Regione Piemonte, Comune di Ovada, Città del Vino, Enoteca Regionale di Ovada e del Monferrato, Ismea, Alexala, Consorzio Ovada DOCG, Gran Monferrato e l’Istituto di Istruzione Superiore Barletti di Ovada.