Lesioni a entrambe le spalle e al femore. Un volo pauroso al primo Casato, dopo una mossa che lo aveva visto grande protagonista. Gingillo era partito benissimo in sella a Lampante, dimostrando la bontà dell’accoppiata e dando ragione alle tante persone che avevano creduto che il Bruco potesse disputare una grande Carriera. E invece è stato così soltanto per poco più di metà giro, fino appunto al primo Casato.
Il volo fatto da Giuseppe Zedde dopo aver sbattuto addosso al Casato ed aver addirittura divelto il bandierino ha ricordato veramente tanto quello fatto appena un giorno e mezzo prima da Tittia in sella a Mississippi. Ma le conseguenze per Gingillo, che dopo la caduta è stato calpestato sia dal suo barbero che da altri che arrivavano dietro di lui a tutta velocità, sono state peggiori. A fine corsa la delusione del popolo di Barbicone si è in un istante tramutata in apprensione per il fantino molto amato in contrada.
E tanta paura è stata provata non solamente dai contradaioli del Bruco ma da tutti i senesi nell’assistere a quel terribile attimo che ha tenuto un’intera città con il fiato sospeso per alcuni lunghissimi secondi. Immediati sono stati i soccorsi ma la difficoltà nel portare il fantino fuori dalla pista ha costretto i soccorritori ad attendere un intero altro giro, e quindi il passaggio dell’Oca e delle altre contrade dopo il secondo Casato, per potere allontanarsi dal Campo.
Le condizioni di Gingillo sono apparse subito non felici. Trasportato fuori dalla Piazza su una barella, è apparsa evidente la smorfia di dolore presente sul suo volto. Un segno comunque importante, dato che dimostrava che Giuseppe Zedde non aveva perso i sensi ed era quindi cosciente. Immediatamente è stato trasportato al pronto soccorso del policlinico delle Scotte. Qui sono stati effettuati i primi esami radiologici per valutare le sue condizioni. Subito è apparsa una lesione ad una gamba. Ma Gingillo provava forte dolore anche al busto e soprattutto alle spalle. L’esito degli esami ha rintracciato più di una lesione sia al femore che ad entrambe le spalle. Attorno alle 22,20 poi il fantino è stato trasferito all’ospedale di Campostaggia, a Poggibonsi. Nel corso della serata gli sono subito stati effettuati nuovi esami per valutare se si debba parlare della frattura di qualche arto.
Gennaro Groppa