Denuncia per gli autori del pestaggio in Fortezza

In quattro avevano aggredito e picchiato un coetaneo di Poggibonsi. Denunciati dai carabinieri per lesioni personali aggravate

Hanno a malapena 65 anni in quattro i giovanissimi balordi che alcuni giorni fa avevano aggredito un coetaneo di Poggibonsi. E se questi saranno gli uomini di domani, non siamo messi bene.

Tutto era successo negli ultimi giorni di maggio, in pieno centro a Siena e in pieno giorno.

Iacopo Guerci, poggibonsese di sedici anni, si trovava con un’amica a fare una passeggiata nella tranquillità della fortezza medicea. Era salito a bordo dell’autobus per Siena in compagnia della ragazza. Non aveva però fatto i conti con quattro coetanei balordi e vigliacchi che sarebbero poi saliti sullo stesso autobus a Colle di Val d’Elsa.

Già sul mezzo pubblico erano cominciate le angherie gratuite nei suoi confronti. Vessazioni e insulti erano proseguiti poi anche lungo il percorso dalla fermata dell’autobus sino alla fortezza dove i quattro erano poi passati alle vie di fatto. Iacopo è stato picchiato, da solo contro quattro di fronte alla propria amica che assisteva terrorizzata e impotente ad un pestaggio in piena regola. Interveniva in soccorso del ragazzo un anziano senese che si trovava nel parco pubblico per fare jogging e che chiamava il 112. Nel giro di pochi istanti una pattuglia a piedi della stazione carabinieri di “Siena Centro” interveniva sul posto e chiedeva l’ausilio di un’ambulanza del 118, il ragazzo vomitava e sputava sangue.

I militari raccoglievano le prime indicazioni sull’identità dei responsabili di quella selvaggia aggressione,  naturalmente i quattro erano scappati ma le indagini dei militari dell’Arma hanno portato in fretta all’identificazione dei soggetti già noti alle forze dell’ordine per storiacce analoghe. Si tratta di F.R.nato nel 2001 a Maddaloni (Caserta) ma residente a Ponte a Bozzone (Castelnuovo Berardenga). O.M. nato nel ’99 a Napoli ma residente a Poggibonsi, P.K. , classe 2001, di origini albanesi e residente a Rosia (Sovicille), T.A. nato in Albania nel ’98 e residente a Colle val d’Elsa sono stati denunciati per lesioni personali gravi alla Procura, Tribunale dei minori di Firenze.

Il sedicenne nel frattempo è stato dimesso dal policlinico delle Scotte dopo gli accertamenti necessari. Un pestaggio che non trova precedenti nel recente periodo e sul quale dovrà poi pronunciarsi, ci auguriamo con punizione esemplare,  la magistratura.