Letture poetiche all’imbrunire all’Orto Botanico. Nuovo appuntamento con Vis-à-Vis parole

I musei senesi tornano a dialogare con i linguaggi del contemporaneo: giovedì 19 dicembre alle 18 il Tepidarium dell’Orto Botanico del Sistema museale universitario senese ospita il nuovo appuntamento di Vis-à-Vis parole, targato FMS.

Per amanti della poesia e della cultura potranno godere dell’evento “Letture all’imbrunire a più voci”, con opere selezionate da un collettivo di poeti dell’Università di Siena: Ilaria Crocchini, Andrea Ragazzo e Beatrice Restelli.

Il programma prevede una selezione di letture poetiche curate dai poeti dell’Ateneo senese che accompagneranno il pubblico in un percorso intimo e intenso tra le sfumature della poesia contemporanea.

Le letture in notturna, nella suggestiva cornice del Tepidarium (via P.A. Mattioli 4), si allargano a tutti gli appassionati. La seconda parte dell’evento, infatti, prevede un momento “open mic”, durante il quale ciascuno potrà leggere le proprie poesie o i versi più amati.

Al termine, infine, si terrà un brindisi poetico per festeggiare insieme le festività imminenti, offrendo ai partecipanti un momento di incontro e dialogo informale.

La serata “Vis-à-Vis parole” si inserisce nel quadro delle iniziative che mirano a rafforzare il dialogo tra le nuove generazioni e il mondo culturale. Promosso con il sostegno di UniCoop Firenze, il progetto vuole valorizzare la poesia come strumento di riflessione, dialogo e condivisione. Attraverso appuntamenti come questo, si intende non solo dare voce ai talenti emergenti, ma anche creare una rete di partecipazione attiva che coinvolga un pubblico sempre più ampio e diversificato.

La scelta del Tepidarium dell’Orto Botanico non è casuale. L’Orto, infatti, sta attraversando una felice fase grazie a un accurato intervento di riqualificazione, soprattutto nei locali dell’Antica Serra. Oggi si presenta come un luogo di incontro ideale tra arte, natura e scienza.

“Vis-à-Vis parole” è un progetto di Fondazione Musei Senesi con il contributo di UniCoop Firenze. Questa tappa è realizzata in collaborazione con il Sistema museale dell’Università di Siena.