“Ieri è stato un giorno di grande gioia per tutto il nostro popolo. Molti sono rimasti svegli tutta la notte da ogni angolo del mondo, con il fiato sospeso per vedere il destino dei nostro fratelli usciti finalmente dalle grinfie dei terroristi, dimostrando ancora una volta come il destino di ciascun ebreo è condiviso da tutto il popolo”. Così David Fiorentini, senese ed ex presidente dell’Unione giovani ebrei d’Italia, in merito al rilascio degli ostaggi israeliani.
“È un momento di incredibile celebrazione e di grande insegnamento per tutti noi – prosegue-: “Non lasciare mai indietro nessuno”. Per mesi abbiamo portato spillette gialle, lasciato posti vuoti simbolici a tavola, siamo scesi in piazza, perché possiamo dirci veramente liberi solo quando lo saremo tutti, fino all’ultima persona. Adesso attendiamo con ansia purtroppo anche l’altra faccia della medaglia, la restituzione dei corpi di coloro che non ce l’hanno fatta, sperando che possano trovare la pace tra l’affetto delle proprie famiglie.”