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Liberazione, riconoscimenti ai Comuni decorati per la Resistenza e all’Università in memoria degli studenti caduti

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Un riconoscimento al valore collettivo ai sindaci dei Comuni senesi decorati per la Resistenza: Pienza, Poggibonsi, Monticiano e Casole d’Elsa e ad altri 9 Comuni sul cui territorio sono nati o hanno risieduto uomini e donne decorati al Valor Militare nella lotta di Liberazione in provincia di Siena.

In occasione dell’80esimo Anniversario della Liberazione Nazionale (1945-2025), la Provincia di Siena, in collaborazione con l’Istituto del Nastro Azzurro fra Combattenti Decorati al Valor Militare, ha celebrato nella Sala del Consiglio Provinciale nel Palazzo del Governo a Siena, il valore militare per la Resistenza senese che rappresentano il più alto onore conferito dallo Stato per atti di eroismo.

L’evento, promosso nell’ambito del progetto nazionale “Memorie di guerra per un futuro di pace” a cui ha preso parte una rappresentanza di studenti dell’indirizzo linguistico dell’Istituto Monna Agnese di Siena, ha visto anche il conferimento dell’Emblema Araldico del Nastro Azzurro all’Università di Siena, in memoria degli studenti caduti e dei combattenti per la libertà e l’unità della Patria. Agli studenti presenti è stato consegnato il “Dizionario Minimo della Guerra di Liberazione”, edito dal Centro Studi sul Valor Militare dell’Istituto, per stimolare una riflessione sulla lotta partigiana e sul percorso che ha portato alla Costituzione Repubblicana.

“Celebriamo non solo una pagina della nostra storia, ma i valori di libertà, democrazia e antifascismo che hanno fondato la Repubblica Italiana – ha sottolineato la Presidente della Provincia di Siena Agnese Carletti. – Insieme all’Istituto del Nastro Azzurro abbiamo ricordato il coraggio collettivo dei Comuni decorati al Valor Militare e il contributo degli studenti dell’Università che hanno lottato per un futuro di pace nella nostra provincia. È fondamentale trasmettere alle giovani generazioni la memoria di quella lotta, affinché comprendano che la libertà non è mai scontata e richiede impegno quotidiano. Questa cerimonia vuole essere il rinnovo di un impegno collettivo per costruire una società basata su giustizia, solidarietà e pace”.

Il Prefetto Valerio Massimo Romeo ha richiamato l’importanza del concetto di difesa Patria di cui all’articolo 52 della Costituzione “intesa non solo come dovere di difendere il territorio nazionale, ma anche come “dovere – più ampio – di difesa dei diritti fondamentali riconosciuti dalla nostra Costituzione, come la libertà, l’uguaglianza e la democrazia”. “Tali valori – ha sottolineato Romeo – furono gli ideali che mossero la lotta di liberazione e la resistenza dei partigiani che diedero la loro vita per consegnare alle generazioni una Italia nuova libera e democratica. Su queste basi è nata la nostra Costituzione”.

La cerimonia si è aperta con i saluti della Presidente della Provincia di Siena, Agnese Carletti, del Prefetto di Siena, Valerio Massimo Romeo, e del Presidente della Sezione Provinciale dell’Istituto del Nastro Azzurro, Stefano Mangiavacchi con il silenzio fuori ordinanza suonato eseguito dalla tromba della Banda Città del Palio.

Nel corso dell’evento sono stati ricordati gli uomini e le donne decorati al Valor Militare nella lotta di Liberazione in provincia di Siena, con la consegna ai Sindaci dei Comuni di nascita di un emblema alla memoria dei Caduti – Vittorio Tassi Comune di Radicofani, Enrico Rampinelli e Reno Savoi Comune di Sovicille, Mario Morgantini Comune di Chiusi, Mario Mencattelli e Gianbattista Fioretti Comune di Montepulciano, Gino Fruschelli Comune di Siena, Sildo Bimbi e Fre Luigi Bimbi Comune di Trequanda, Sabatino Tigrino Comune di Abbadia San Salvatore, Guido Radi Comune di Radicondoli, Azelio Laschio Comune di Asciano.

L’iniziativa rientra nella volontà di trasmettere alle nuove generazioni i valori dell’antifascismo, della Resistenza e della cultura di libertà, democrazia e pace, che costituiscono le solide basi della Repubblica Italiana.