Si apre uno spiraglio per portare avanti la trattativa tra la Filcams Cgil e Pam Panorama sulla vertenza che riguarda Fabio Giomi, il cassiere del punto vendita del supermercato Porta Siena licenziato dopo il “test carrello”.
Secondo quanto riferito dai rappresentanti della sigla sindacale, l’azienda si sarebbe presa del tempo per esaminare la richiesta di revoca della misura, espressa anche oggi nell’incontro che si è tenuto in Prefettura. Un nuovo round tra Pam e Filcams è in programma, sempre nel palazzo del Governo, giovedì 11 dicembre alle 13.
“Non voglio essere ottimista – ci va comunque cauto Massimiliano Fabozzi, della Filcams Cgil senese –. Ritengo possibile che Pam Panorama possa trasformare il licenziamento in una contestazione conservativa. Sarebbe positivo se l’azienda fosse disponibile a venirci incontro. Sembra chiaro che poi la discussione debba assumere un carattere nazionale in merito all’interpretazione dell’articolo 7 dello Statuto dei lavoratori”.
“L’incontro in Prefettura è stato abbastanza positivo. Pur rimanendo ciascuno sulle proprie posizioni, l’intervento del Prefetto ha permesso alle parti di ragionare e di aprire un confronto. Non è stata trovata una soluzione definitiva questa sera, ma il Prefetto e le delegazioni hanno concordato di aggiornarsi giovedì alle 13 – dice il segretario della Filcams Cgil Siena Mariano Di Gioia –. Siamo soddisfatti perché, anche se non ci sono state aperture complete, il fatto che l’azienda abbia accettato di rivedersi entro due giorni è un segnale positivo che fa ben sperare per la vertenza”.
MC