L’identità di Siena in tredici botaniche: ecco Citto Gin, il distillato che racconta il territorio
Condividi su
“Siena è associata soprattutto al vino. Speriamo di farla conoscere anche attraverso il gin”: è l’obiettivo dichiarato di Davide Micheli, amministratore de La Parmolaia Top Services e una delle quattro menti dietro Citto Gin, il distillato tutto senese che vuole raccontare, sorso dopo sorso, i sentori e i sapori delle nostre terre.
Già il nome è un manifesto di identità. “Cercavamo qualcosa che rappresentasse il territorio – racconta Micheli –. Non è semplice scegliere il nome di un prodotto, ma “Citto” ci è sembrato perfetto: qui da noi è una parola che racchiude un po’ tutto”.
Senesi sono anche i protagonisti del progetto: oltre a Micheli, ci sono Simone Fantoni, Giacomo Lodovici e Ugo Venturini. Li unisce una passione comune per il gin tonic: “È per questo che abbiamo organizzato manifestazioni come Saranno famosi nel vino e Saranno famosi nel gin – spiega Micheli –. In quegli eventi abbiamo conosciuto molti produttori, e così ci è venuta voglia di creare un gin tutto nostro”.
Tra gli incontri determinanti, quello con Julian Biondi, titolare della distilleria Fermentings di Firenze, noto per la qualità dei suoi gin: “Siamo andati a parlarci e gli abbiamo chiesto di aiutarci a realizzare qualcosa che rappresentasse i Colli Senesi”.
Il risultato è una ricetta che mescola tredici botaniche, in gran parte locali: ginepro, salvia, rosmarino, affiancati dalle radici tipiche dei gin e da spezie di respiro internazionale come cardamomo e vari tipi di pepe. Il Citto Gin non ammicca a toni floreali o fruttati: è un London Dry classico, dal sapore deciso e secco, come quelli di una volta.
Ma il racconto di Siena in bottiglia non si ferma al gusto. “Puntiamo sulle nostre botaniche tipiche – aggiunge Micheli – ma anche sull’immagine: la pittrice Giada Varricchio ha realizzato un’etichetta che raffigura una finestra affacciata sui Colli Senesi”. Un quadro liquido che unisce arte e territorio.
Sul fronte della promozione, il cammino è già iniziato: “Siamo partiti da Siena, presenti in diversi bar del centro e dei dintorni – dice Micheli –. Ora vogliamo uscire dalle mura. Il 12 settembre saremo a ‘Gin in Porchetta’ a Monte San Savino e poi parteciperemo a una serie di eventi per far conoscere il Citto Gin in tutta Italia”.
Il futuro riserva altre novità: “Stiamo lavorando a un Vermouth e a un Bitter, anche questi legati al territorio. Non voglio svelare troppo, ma siamo già a buon punto”.
E l’abbinamento perfetto? Micheli non ha dubbi: “Il Citto Gin nasce per il gin tonic: si esalta con acqua tonica neutra, che ne mette in risalto tutti i sentori”.
Ed infine dove si può trovare? “Chi fosse interessato può contattarci su Instagram (Citto Gin) oppure venire alla pizzeria di Fortezza fino al 30 settembre. È possibile acquistarlo lì o ordinarlo direttamente tramite Instagram. Oppure contattare il 3381728828”.