Linfedema correlato al tumore della mammella, se ne parla domani nel convegno alle Scotte

Fornire una panoramica aggiornata sul linfedema correlato al tumore della mammella (Breast cancer-related lymphedema; in sigla Bcrl), mettere a fuoco l’incidenza e l’impatto sulla qualità di vita delle donne affette, in modo da stabilire un percorso multidisciplinare d’inquadramento e gestione del Bcrl. Questo l’obiettivo principale di “Linfa e vita: ridisegnare il futuro delle pazienti con carcinoma mammario con la prevenzione del Breast Cancer-related Lymphedema”, congresso in programma domani, giovedì 29 maggio, dalle 14 alle 17.30 nell’aula 6 del centro didattico dell’ospedale Santa Maria alle Scotte.

L’appuntamento è organizzato dalla Uoc Chirurgia oncologica della Mammella dell’Azienda ospedaliero universitaria senese, diretta da Donato Casella. Il congresso si articola in tre macrotemi principali: inquadramento del Bcrl, diagnosi e prevenzione, trattamenti conservativi e chirurgici. L’obiettivo è quello di creare un forum per la condivisione delle buone pratiche, dell’innovazione terapeutica e della collaborazione interdisciplinare con valenza interaziendale. Previste anche delle sessioni parallele con due diversi tavoli tecnici: un think tank dedicato al confronto tra fisioterapisti e ditte e un altro tra associazioni e aziende. La chiusura dei lavori mira a creare una proposta di Pdta (percorso diagnostico terapeutico assistenziale) per il percorso delle donne affette da Bcrl nell’ambito dell’Aou Senese e dell’area vasta Toscana sud est, alla quale partecipa anche la dottoressa Manuela Roncella, responsabile della Rete senologica della Toscana.