Sono sei i bambini che sono dovuti ricorrere alle cure del pronto soccorso di Siena per una lieve forma di intossicazione, dovuta alle esalazioni in un bus scolastico. E’ successo questa mattina su un mezzo della Tiemme, che stava trasportando alcuni studenti verso la scuola media del Comune di Monteriggioni. Per fortuna gli alunni stanno bene e sono stati immediatamente dimessi dal policlinico Santa Maria alle Scotte.
L’episodio, però, ha innescato una polemica fra l’azienda di trasporti e l’amministrazione comunale. Mentre Tiemme fa sapere, infatti, di aver “immediatamente avviato un’indagine interna per approfondire la causa del guasto meccanico”, il Comune di Monteriggioni ha tuonato, affermando di essere stato informato “solo nella tarda mattinata di quanto avvenuto sul mezzo extraurbano che stava accompagnando gli alunni alla scuola secondaria di primo grado di Monteriggioni. Abbiamo contattato immediatamente la scuola e, dopo esserci sincerati delle condizioni di salute degli alunni coinvolti, abbiamo chiesto spiegazioni per la tardiva comunicazione alla società Tiemme, incaricata di questo servizio scolastico per conto del Comune”.
“L’amministrazione comunale – afferma il sindaco Raffaella Senesi – terrà alta l’attenzione su quanto avvenuto e chiederà alla società Tiemme di essere informata sull’esito dell’indagine interna e sulla revisione delle procedure di comunicazione, affinchè non si verifichino più simili ritardi e ci sia un contatto costante sui servizi che i Comuni chiedono a Tiemme e un controllo su tutti i mezzi utilizzati, a partire da quelli che accompagnano gli alunni a scuola”. Il sindaco Raffaella Senesi ha anche raggiunto telefonicamente le famiglie e gli alunni coinvolti, accertandosi della loro buona condizione.
Secondo quanto ricostruito da Tiemme il guasto, di natura meccanica, ha determinato lo sversamento di liquido che ha causato alcune esalazioni all’interno del bus, le quali hanno originato lievi disturbi per alcuni degli studenti a bordo. Tiemme sta approfondendo la questione con i suoi tecnici e si è prontamente messa a disposizione delle autorità chiamate a svolgere i rilievi del caso.
Alessandro Lorenzini