L’Italia è in cima alla classifica dei ristoranti in Europa per volume d’affari, raggiungendo quota i 41 miliardi di euro per l’anno 2023. Su scala globale il valore della cucina del Bel Paese tocca 241 miliardi (in ascesa rispetto all’anno precedente di 5,4%, nella quale il valore totale aveva toccato quota 228 miliardi).
L’analisi è stata rivelata da Foodservice Market Monitor di Deloitte, presentata in anteprima in occasione della tavola rotonda “Le catene di ristorazione in Italia, tra opportunità e criticità” organizzata da Aigrim (Associazione Imprese Grande Ristorazione Multilocalizzata) durante il convegno “Dire Fare Mangiare” di Edifis, secondo quanto riporta Wine News.
Nella ricerca sono state analizzate due tipologie di ristorazione: quella del ristorante classico con il servizio al tavolo e quella delle catene. E’ proprio in relazione alla prima categoria che la cucina dello Stivale si colloca al primo posto in Europa, con una crescita del + 11% rispetto all’anno precedente.
Il settore della ristorazione gode dunque di ottima forma e ottime sono le prospettive di crescita nei prossimi anni, soprattutto per quanto riguarda le catene, dove esiste ancora margine di sviluppo, considerata la scarsa penetrazione del mercato. Secondo Cristian Biasoni, Presidente di Aigrim. “La crescita sarà guidata da alcuni trend principali, quali l’aumento dei consumi fuori casa e la polarizzazione dei gusti dei consumatori, sempre più attenti a esperienze e a scelte di consumo che si traducono nella loro identificazione con i brand”.
Stefania Tacconi