“Verrebbe quasi da dire che non sappiamo più cosa inventarci per gridare la pace con tutte le forze che abbiamo, ma dobbiamo continuare a farlo, perché non è mai scontato. Niente è scontato. Le tregue, gli armistizi purtroppo non sono la pace, ma sono passaggi che ci auguriamo davvero vadano dove devono andare, che arrivino a realizzare quel valore grande, immenso, incommensurabile che in qualche modo è un’aspirazione di ogni essere umano”.Lo afferma l’arcivescovo di Siena, cardinale Augusto Paolo Lojudice, sottolineando come la pace sia un impegno costante e mai concluso. “Non possiamo fare altro che continuare non solo ad augurarci, ma anche ad agire, nel nostro piccolo e in tutto ciò che possiamo fare, perché questa pace sia una pace che si radica e che torni a galla anche dagli animi umani, anche nelle persone più in alto, quelle che governano oggi il mondo. Che capiscano che così è un’autodistruzione, punto e basta”, ha aggiunto.