La prima canzone basata sui testi di Santa Caterina da Siena è uscita oggi sulle piattaforme digitali (Deezer, Spotify, Amazon music, Apple music). “Preghiera allo Spirito Santo” è il titolo del brano che vede tra i protagonisti del progetto il cardinale Augusto Paolo Lojudice. L’arcivescovo di Siena infatti ha suonato il pianoforte durante la registrazione. La voce è di Elena Bellucci.
“Preghiera allo Spirito Santo”, è stato musicato e prodotto da Mario Costanzi, “che ha rispettato quasi integralmente il testo originale della santa, esaltandone la forza mistica attraverso un arrangiamento sobrio ed elegante”, spiega la Diocesi. Al basso si è esibito Enrico Ferraresi. Quindi Massimo Meioli alla chitarra acustica, Mario Costanzi alle tastiere e percussioni, Irene Quarta con il violino, Massimiliano Tamburini all’oboe.
Presente in sala di registrazione il coro, diretto dal maestro Alberto Piva, e composto da Rosaria Straniero, Nicoletta Stefanuto, Maria Giovanna Deronda, Angelo Donzello, Aldo Lettieri.
La pubblicazione, accompagnata da un lyric video, anticipa di pochi giorni la memoria liturgica di santa Caterina da Siena, che verrà celebrata domani 29 aprile, ed è un omaggio musicale alla sua figura luminosa, capace ancora oggi di ispirare una profonda comunione spirituale.
“Preghiera allo Spirito Santo” è una canzone ispirata alla bellissima invocazione omonima di Santa Caterina da Siena, dottore della Chiesa e compatrona d’Italia e d’Europa. “Si tratta di una delle più toccanti preghiere alla terza Persona della Trinità, in cui Santa Caterina supplica lo Spirito Santo di purificare il cuore – ricorda la diocesi-, rischiarare la mente e infondere sapienza divina. Un testo di profonda bellezza teologica e spirituale, che continua a parlare al cuore dei credenti ancora oggi”.
Il brano è prodotto e pubblicato da La Gloria, edizione musicale e casa discografica di musica cristiana, fondata nel 2023, la cui missione è diffondere il Vangelo tramite la musica, supportando gli autori, gli artisti, le famiglie e le comunità religiose che si dedicano a questo ministero.
“Questa meravigliosa canzone viene pubblicata – spiega il cardinale – in un momento particolare per tutta la Chiesa dopo la scomparsa di Papa Francesco. Oggi più che mai abbiamo bisogno dell’effusione dello Spirto Santo per poter raccogliere la sua grande eredità e per potere guardare al futuro con speranza”.