Siena

Lorenzo Mulinacci e Carlo Piperno ricordano Francesco Guidarelli: “Un signore che portava positività”

La notizia di ieri sera ha sconvolto la città ed in particolar modo i tifosi bianconeri ed i contradaioli della Lupa: Francesco Guidarelli ci ha lasciati. Checco o Guida, come lo chiamavano gli amici è stato un grande tifoso della Robur, dove ha anche militato nel settore giovanile e chi ci ha giocato assieme non lo può certo dimenticare: centrocampista di qualità, statico è vero, ma con un meraviglioso piede. Appassionatissimo di calcio, Checco era collaboratore per il Fedelissimo Online ed è stato anche per molti anni ospite fisso nelle varie emittenti locali. Grande signore, sempre disponibile e un sorriso fisso stampato sul volto, indimenticabile la sua sigaretta durante l’intervallo delle partite del Siena, Francesco lascia un vuoto immenso nel cuore di tutti i tifosi, che già dalla partita contro il Livorno avranno l’occasione di omaggiarlo e di ricordarlo.

“È stata una bruttissima notizia – commenta il presidente dei Fedelissimi Lorenzo Mulinacci -. Checco, prima di tutto era un grande amico, sempre pacato nei modi di fare, ma con una passione per il calcio e per la Robur sconfinata. Già dalla partita contro l’Orvietana ci disse che non si sentiva bene e che non poteva scrivere la sua analisi tecnica e poi purtroppo il nostro Checco ci ha lasciati”.

Non solo Siena calcio, ma nel cuore di Francesco, c’è sempre stato un grande spazio per la sua contrada, la Lupa, dove ha ricoperto anche cariche di rilievo all’interno della sedia direttiva. Anche il priore attuale, Carlo Piperno, ha voluto ricordare così il Guida:

“Francesco è stato vicario della Lupa e comunque un grande contradaiolo – spiega il priore Piperno -. Una persona sempre sorridente, che anche durante i festeggiamenti dell’ultima vittoria si è sempre resa disponibile per ogni tipo di servizio. La mia, è una generazione più giovane di quella di Checco e quando eravamo giovani, per noi era una figura di riferimento: veniva spesso in società con la chitarra e riuniva tutti i ragazzi a cantare insieme. Davvero un grande contradaiolo, che ci mancherà tantissimo”.

Domani mattina alle 8.30, il feretro di Francesco Guidarelli sarà esposto all’interno della chiesa della Contrada della Lupa e alle 9.30 seguirà la messa.

Pietro Federici

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