Lotta al caporalato, costituita a Siena la sezione territoriale della Rete del lavoro agricolo di qualità

Costituita all’Inps di Siena la sezione territoriale della Rete del lavoro agricolo di qualità. All’insediamento hanno partecipato con un proprio rappresentante la Regione, la Provincia, sindacati di categoria, Coldiretti e Confagricoltura di Siena, Inail, Centro per l’impiego, Camera di commercio.

“In base alla Legge 199 del 29 ottobre 2016 le sezioni territoriali possono promuovere iniziative locali in materia di politiche attive del lavoro, contrasto al lavoro sommerso – ricorda una nota-, gestione dei flussi di manodopera stagionale, assistenza ai lavoratori stranieri e promozione di modalità sperimentali di intermediazione tra domanda e offerta”.

“Anche nella nostra provincia esistono da tempo fenomeni di sfruttamento lavorativo e irregolarità in agricoltura – dichiarano i segretari provinciali di FAI CISL, FLAI CGIL, UILA UIL – pertanto nei mesi scorsi avevamo richiesto più volte la costituzione della sezione territoriale della Rete del lavoroagricolo di qualità, come previsto dalla legge. Oggi siamo molto soddisfatti dell’elevata presenza di enti e istituzioni alla riunione di insediamento e del dibattito scaturito”.

“Questa cabina di regia – spiegano Gabriele Coppi, Andrea Biagianti e Simone Scarpellini – sarà luogo di confronto permanente e soprattutto servirà per concordare azioni concrete. Siamo convinti, infatti, che i fenomeni di sfruttamento del lavoro in agricoltura spesso riguardino i soggetti e/o le aziende fornitrici di manodopera che operano nel perimetro del cosiddetto contoterzismo. La costituzione della Sezione Territoriale deve essere un punto di partenza per sviluppare una responsabilità diffusa tra tutti i rappresentanti istituzionali e per individuare soluzioni specifiche, così come avvenuto in altre Province, volte al contrasto al lavoro sommerso e più complessivamente alla salvaguardia del nostro territorio in cui il settore agroalimentare ha un ruolo strategico”.