Nei prossimi giorni, il 27 e 28 luglio, prenderanno il via i gruppi di lavoro propedeutici al tavolo provinciale permanente per il contrasto dello sfruttamento lavorativo ed al caporalato nella provincia di Siena, istituito dalla prefettura nell’ambito del consiglio territoriale per l’immigrazione. Un punto di raccordo e di riferimento per il monitoraggio del fenomeno dello sfruttamento lavorativo e del caporalato e per l’analisi di dati e di bisogni rilevabili in sede locale, utili per la definizione di indirizzi e di linee di intervento da attivare sul territorio provinciale, in coerenza con il piano triennale anti caporalato 2020/2022.
La costituzione dei gruppi di lavoro è una delle azioni principali del progetto Intese (Integrazione nel Territorio Senese realizzato con fondi europei del Fami, che vede capofila la prefettura di Siena e realizzato con il supporto di Carretera central onlus, Arci comitato provinciale senese Aps, corte dei miracoli Aps, la Cooperativa sociale on the road e la cooperativa sociale Pangea. Gli incontri vedranno coinvolte in modo sinergico le istituzioni pubbliche, le parti sociali ed il settore non profit, per l’individuazione e la pianificazione di strategie di intervento comuni per la lotta allo sfruttamento lavorativo che, come emerso durante la realizzazione del progetto stesso, vede situazioni da attenzionare anche nel territorio senese. In quella sede verranno messe a fattor comune le diverse criticità correlate al fenomeno quali ad esempio le difficoltà di reperire un alloggio, la formazione professionale, l’inserimento lavorativo, affinché possa essere definito un puntuale ed efficace Piano di Azione Locale condiviso.