“Siena, in questo momento conferma il ruolo centrale al mondo nel controllo delle epidemie e delle malattie infettive” , lo ha detto Cso di VisMederi Emanuele Montomoli, all’inaugurazione del Festival della Salute che si tiene a Siena da oggi, giovedì 12 dicembre, fino a domenica 15 novembre.
“ltre agli anticorpi di TLS, che daranno un contributo importante per fare da ponte verso i vaccini, è evidente che sulle circa quaranta aziende che si occupano di vaccini in tutto il mondo, una quindicina hanno studi clinici che passano da Siena – prosegue- Sono certo che gli anticorpi monoclonali di Tls (all’evento era presente anche Rino Rappuoli ndr.) saranno un ponte per arrivare ai primi vaccini. Dal punto di vista dei vaccini ci sono 40 aziende, 14 di queste fanno gli studi clinici a Siena, molte di queste a VisMederi”.
“Vismederi – spiega Montomoli – è nata nel 2009 come spin-off dell’Università di Siena, all’interno dei laboratori di TLS. Con il tempo siamo cresciuti fino ad arrivare ai risultati di oggi. La nostra filosofia è stata quella di cercare di concentrarci su un settore molto particolare, come quello dello studio della risposta immunitaria alle vaccinazioni, ed in questo campo vogliamo essere i migliori al Mondo. Siamo fortunati ad operare in una terra così fertile, supportati dal territorio e da TLS che ci hanno messo a disposizione tutto quello di cui avevamo bisogno. Non ci possiamo permettere di sbagliare o di abbassare l’attenzione, ma anzi dobbiamo essere i migliori in questo campo”.
“Quale insegnamento possiamo trarre da questa pandemia? Che sulla sanità bisogna investire – conclude Montomoli – soprattutto su quella pubblica, al servizio del cittadino. Investire in maniera mirata per far si che l’Italia possa essere un paese all’avanguardia dal punto di vista sanitario e che possa salvaguardare al meglio la salute dei cittadini”.
Intanto anche oggi al Fagiolone in Pescaia sono stati fatti i tamponi in modalità drive-through, ovvero direttamente dal finestrino dell’auto. VisMederi sta proseguendo quindi con i propri test, fatti da un camper della Rimor. “Lo facciamo per i cittadini che vogliono avere una refertazione veloce ed agevole – spiega l’amministratore unico Duccio Meiattini,- ci siamo affiancati ai laboratori di diagnostica che avevano delle difficoltà. Il nostro è stato uno sforzo per la città e per il territorio”.