Lotta al cyberbullismo, Colle val d’Elsa schiera associazioni, scuole, sport e terzo settore a tutela dei ragazzi

Nel mondo digitale in rapida evoluzione, il cyberbullismo è emerso come un problema serio e pervasivo tra gli adolescenti e i giovani adulti. Un tema che tocca profondamente il benessere mentale, come spiegato dallo psicologo Jacopo Grisolaghi proprio su queste colonne.

A sostegno di progetti finalizzati a combattere il fenomeno dilagante è intervenuta la Regione Toscana con finanziamenti su progetti elaborati e presentati da Comuni senesi: a Siena Al Comune di Siena vanno 8.500 euro. A Colle di val d’Elsa 6.011,40. Monteroni d’Arbia e Torrita di Siena ottengono 5.000 euro ciascuno. Montepulciano può contare su 4.900 euro, mentre Sinalunga su 2.628.

“Si tratta – spiega il presidente Eugenio Giani – di uno stanziamento importante, attraverso il quale diamo il via alla realizzazione di una serie di progetti mirati a prevenire uno dei fenomeni più odiosi e pericolosi del quale purtroppo cadono troppo spesso vittime i giovani. Grazie a programmi presentati dalle amministrazioni comunali, che hanno ideato interventi di grande qualità e che ringrazio per l’impegno che hanno messo per organizzare piani mirati, sarà possibile educare ad un uso più consapevole e soprattutto responsabile dei mezzi elettronici di cui tutti facciamo largo uso, ma che si prestano ad abusi ed usi assolutamente impropri. Sono certo che un’opera di educazione avrà effetti positivi sulla loro crescita come cittadini responsabili”.

“A Colle val d’Elsa la strategia è quella di fare gruppo per combattere questo fenomeno: scuole del territorio e associazioni sportive,  coordinati da Atelier Vantaggio Donna –  realtà importante del terzo settore – lavoreranno insieme mettendo al centro i ragazzi, attraverso varie attività” commenta il sindaco Alessandro Donati

Il cyberbullismo è una particolare forma di comportamento aggressivo simile al bullismo ma è attuato esclusivamente attraverso l’uso di dispositivi elettronici mobili utilizzando alcune applicazioni, in particolare i social media.
Secondo l’Istat in Italia circa il 22% degli episodi di bullismo si sviluppa attraverso il cyberbullismo.
Per il Ministero della salute degli undicenni risultano vittime di cyberbullismo il 17.2% dei maschi e il 21,1% delle femmine; i 13enni coinvolti sono il 12,9% dei ragazzi e il 18,4% delle ragazze; gli adolescenti di 15 anni sono il 9,2% dei maschi e l’11,4% delle femmine.