“Un invaso nella zona di San Pietro in Campo che possa arrivare a raccogliere un volume di 50 milioni di metri cubi d’acqua. Questo è un progetto che garantirebbe risorse idriche a Siena e Grosseto. E credo che in Regione stiano valutando come portarlo avanti”.
A dare la notizia è Fabio Bellacchi, presidente del Consorzio di Bonifica 6. La zona meridionale della Regione così potrebbe avere in Valdorcia, tra un po’ di tempo, un’arma in più per affrontare le grandi ondate di siccità che si abbattono sul territorio nel periodo estivo.
Presidente, ci sono ulteriori dettagli sul progetto?
“Ci stiamo lavorando da due anni, abbiamo fatto i sopralluoghi e visto anche quale era la situazione degli espropri. L’idea piace alle associazioni agricole, all’assessore Stefania Saccardi che ne ha parlato con Giani. Ed io l’ho accennato perfino con il sottosegretario Francesco Battistoni”.
Quali sarebbero i tempi per ultimare l’opera?
“Credo che saranno necessari due o tre anni per costruire il tutto. Intanto qualche giorno fa abbiamo presentato una scheda di progettazione all’Autorità di bacino. Intendiamo ottenere un finanziamento da due milioni di euro. Anche da loro ho visto un parere positivo per un’opera che dovrebbe diventare il lago di Bilancino-bis”
Parliamo di siccità, quale è la situazione in provincia di Siena? E nella Toscana meridionale?
“Non viviamo delle giornate tranquille. Ma rispetto a quanto sta accadendo in Pianura Padana stiamo meglio. Spero che i nostri impianti riescano a concludere l’irrigazione”
Lei ha dei consigli o appelli da fare contro lo spreco d’acqua?
“Abbiamo già preparato i vademecum nei confronti degli agricoltori. Queste persone comunque hanno già attivato degli impianti che permettono di risparmiare sul consumo di acqua. Possiamo poi dargli dei consigli, ma sono comunque delle persone preparatissime add affrontare queste situazioni”
Marco Crimi