“Nella giornata di ieri, l’Agenzia Italiana del Farmaco ha bloccato un lotto di vaccini AstraZeneca, dopo la segnalazione di alcuni gravi eventi avversi. È una decisione precauzionale, in linea con quanto fatto in altri Paesi europei, e che dimostra l’efficacia dei sistemi di farmacovigilanza. Il parere dell’Aifa, condiviso dagli scienziati, è che non ci sia alcuna prova che questi eventi siano legati alla somministrazione del vaccino”. Lo dice il premier Mario Draghi al centro vaccinale di Fiumicino, situato nelle vicinanze dell’aeroporto Leonardo da Vinci. Ieri la Toscana aveva provveduto a sospendere l’utilizzo del lotto ABV2856 del vaccino AstraZeneca. “In particolare, sono 15 le dosi di questo lotto, non ancora somministrate, il cui utilizzo è stato tempestivamente sospeso dalla Regione, in via del tutto cautelativa”, si leggeva in una nota. Dal 11 al 23 febbraio sono state somministrate oltre 15mila dosi “senza che siano emerse criticità particolari nelle persone che hanno ricevuto la prima dose”.