Antonio Barretta, direttore generale dell’Azienda ospedaliera universitaria senese ha commentato il ritiro del lotto di vaccini AstraZeneca. Ad una precisa domanda Barretta risponde: “Spero che tutto ciò non porti rinunce alle vaccinazioni, perché è importante vaccinarsi. Al momento non sappiamo neanche cosa sia successo di preciso, ma il lotto è stato ritirato. In questi giorni purtroppo stiamo registrando delle rinunce, quindi c’è bisogno di una buona campagna di comunicazione da parte delle istituzioni. Io non penso che quanto accaduto sia legato ai vaccini, in ogni caso si parla di numeri piccoli”.
Parlando della situazione ricoverato Barretta comunica che i ricoverati covid sono 114, due in più rispetto alla giornata di ieri, e che “ancora siamo lontani dalla capienza massima, noi speriamo che ci sia un rallentamento nei contagi”. “In ogni caso -continua Barretta- dovremo riprogrammare alcune attività, non si parla di attività urgenti ma di interventi programmati. Mi scuso se ci saranno disservizi, ma sono legati alle esigenze dei reparti covid”.
Barretta ha poi spiegato quali sono le priorità, “il potenziamento del modello dipartimentale, perché solo con il coinvolgimento dei professionisti si può fare un buon lavoro , i lavori di ristrutturazione dell’immobile, l’ammodernamento delle attrezzature sanitarie, considerando che per sostituire quelle che hanno oltre 10 anni stimiamo un investimento di circa 35 milioni di euro, e il potenziamento della collaborazione tra professionisti dentro l’ospedale e con le Istituzioni e gli altri enti del Servizio Sanitario”. Barretta ha poi parlato a proposito della situazione covid: “La nostra capacità ricettiva massima è di 160 posti, al momento abbiamo 114 pazienti ricoverati di cui 17 in terapia intensiva, 25 in sub-intensiva di cui 24 in casco e 72 in degenza ordinaria. Abbiamo inoltre ricoverato due bambini. È importante sottolineare che la nostra azienda ospedaliera è quella che in Toscana ha la maggior percentuale di posti letto dedicata al Covid rispetto ai posti letto disponibili”
“Dobbiamo essere concentrati sull’oggi, ma anche impegnarci sul futuro -conclude il dg di aou senese-. Se ci fermiamo non si costruisce nulla, le menti devono restare focalizzate sul futuro: essere pronti per il covid, ma pensare oltre la pandemia”.