Lunedì il concerto di Russel Crowe, il comune dispone il divieto per la vendita di bevande

Lunedì sera, per il concerto di Russel Crowe e dei “Gentlemen Barbers” sarà vietata l’introduzione e la vendita di bevande di qualsiasi natura in contenitori di vetro e di metallo. A deciderlo è stato il sindaco di Siena, Nicoletta Fabio, con un’ordinanza firmata stamattina relativa proprio al concerto che si terrà il prossimo 22 luglio sull’introduzione e vendita per asporto di alimenti e bevande. Nell’atto si legge che “dalle 20 alle 24, all’interno della piazza del Campo si ordina il divieto di vendita per asporto, introduzione e detenzione in piazza del Campo, nelle vie e nei vicoli di accesso alla stessa, di bevande di qualsiasi natura in contenitori di vetro e metallo”. Nell’atto si specifica che sarà possibile “la somministrazione, purché effettuata esclusivamente presso i locali delle attività o nelle loro specifiche pertinenze esterne, condizionando ciò all’utilizzo di sedute e piani di appoggio tipiche delle stesse e alla prenotazione, in qualsiasi modalità compiuta, del servizio”.

Nella premesse si ritiene “doverosa la possibilità di consentire il regolare esercizio delle attività imprenditoriali ubicate all’interno della Piazza del Campo in contemporanea allo svolgersi dell’evento” e che “in occasione di eventi o manifestazioni di vario tipo svoltesi nella Piazza del Campo, sono state riscontrate criticità in relazione all’abbandono incontrollato di rilevanti quantità di contenitori metallici o in vetro di bevande di varia natura, questi ultimi in talune occasioni ridotti anche in frantumi”. Rilevata “l’impossibilità di provvedere all’immediata raccolta e rimozione dei materiali sopra indicati” e considerato “che detta circostanza, oltre a costituire chiaro elemento di degrado per la città, è idonea ad integrare elementi di pericolosità per l’incolumità delle persone e per la sicurezza in generale, costituendo una fonte facilmente raggiungibile di oggetti comunque atti ad offendere da parte di eventuali malintenzionati”. L’atto prende atto “che il fattore di rischio di degrado e pericolo per l’incolumità pubblica sopra richiamato appare particolarmente rilevante all’interno della Piazza del Campo, specificatamente in concomitanza di spettacoli o eventi di particolare interesse e dove le possibilità di assembramento risultano maggiori per la densità della presenza di attività che effettuano il servizio di somministrazione e anche dalle caratteristiche morfologiche della Piazza stessa, come ad esempio la sua particolare ed unica pavimentazione che, per la propria natura, non ne favorisce la pulizia”. Per questo si ritiene “necessario adottare ogni misura utile a garantire la pubblica incolumità, nonché il decoro dei luoghi”, pur considerando che “l’adozione delle cautele necessarie debba contemperarsi con l’interesse pubblico alla libera circolazione dei beni e delle persone, nonché con la salvaguardia dell’interesse economico degli imprenditori della ristorazione”.