L’Università di Siena aderisce al progetto “University corridors for Refugees – Unicor*”, che permette a rifugiati di arrivare in Italia in maniera regolare e sicura per proseguire gli studi. L’Ateneo mette a disposizione una borsa di studio per l’iscrizione ad un corso di laurea magistrale da destinare rifugiati residenti in Camerun, Niger e Nigeria. Il bando e le condizioni di partecipazione sono consultabili nella sezione “Just Peace” del sito web Europe direct Siena, ed è pubblicato sull’Albo online dell’Università di Siena, la scadenza è il 29 aprile (ore 12.00).
Al progetto collaborano il ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale, Unhcr, Caritas italiana, diaconia Valdese e Centro Astalli, oltre ad un’ampia rete di partner locali. Per il bando dell’Università di Siena collaborano la Caritas diocesana e l’Associazione Senza confini, che assicureranno il supporto necessario agli studenti durante il programma di laurea magistrale e la loro integrazione nella vita universitaria.
Al momento sono 33 le università italiane che parteciperanno a questa edizione del progetto Unicore per dare la possibilità a 69 rifugiati di proseguire il loro percorso accademico in Italia. Il progetto è in linea con l’obiettivo dell’Unhcr, Agenzia Onu per i rifugiati, di rafforzare i canali di ingresso regolari per rifugiati e di raggiungere un tasso del 15 per cento di iscrizione a programmi di istruzione terziaria nei paesi di primo asilo e nei paesi terzi entro il 2030.
Il progetto Unicore è nato nel 2019 con una prima fase pilota durante la quale sei studenti sono stati accolti da due atenei, per poi espandersi con la partecipazione di 20 e 45 studenti nel 2020 e nel 2021 rispettivamente. Nella sua quarta edizione il progetto si allarga nuovamente per includere per la prima volta rifugiati residenti in Camerun, Niger e Nigeria.
Per consultare il bando dell’Università di Siena occorre collegarsi all’indirizzo: www.europedirect.unisi.it/just-peace