L’Università di Siena offrirà al personale della Guardia di Finanza una formazione di alto livello, che in futuro potrebbe riguardare numerose discipline.
Il dipartimento di giurisprudenza e le fiamme gialle hanno siglato oggi una convenzione che si pone l’obiettivo di consolidare la professionalità dei militari nell’esercizio delle funzioni di polizia economico-finanziaria con riferimento alle macro-aree di comune interesse.
Ad apporre la firma il rettore Roberto Di Pietra e il comandante regionale, il generale Giuseppe Magliocco.
L’atto coinvolge i corsi di laurea triennale, magistrale, master di primo e secondo livello e corsi di formazione e alta formazione.
La firma è avvenuta alla presenza dei docenti Mario Perini, direttore del dipartimento di Giurisprudenza, Francesco Pistolesi, Filippo Dami, Gian Marco Baccari, nonché della responsabile dell’ufficio studenti Dgiur Monica Lenzi. Erano altresì presenti il col. Walter Mazzei, comandante provinciale Arezzo, il col. t.ST Nicola Piccinni, comandante provinciale Grosseto, ed il col. t.ST Pietro Sorbello, comandante provinciale Siena.
La convenzione vuole essere “la base per una più ampia collaborazione, che potrà in futuro svilupparsi nell’ambito della formazione erogata dal dipartimento di studi aziendali e giuridici e coinvolgere anche quello di Ingegneria dell’informazione e scienze matematiche, avuto riguardo agli studi sull’intelligenza artificiale anche in relazione all’obiettivo di contrasto all’evasione fiscale”, si spiega
“Esprimo soddisfazione per la firma di questo accordo – afferma il Rettore Roberto Di Pietra – che conferma la qualità dell’offerta formativa in area giuridica da parte del nostro ateneo”.
“Il consolidamento della professionalità – “valore” che il ministro dell’Economia e delle finanze è indispensabile per il corretto svolgimento dei compiti istituzionali affidatici – precisa Magliocco -. L’investimento sul capitale umano è per noi essenziale, come lo è favorire le iniziative di welfare che riverberano effetti positivi sul personale e sui loro familiari”.