“Il reticolo idraulico gestito da Cb6 ha generalmente retto la grande quantità di acqua che si è trovato a contenere, ma non sono mancate criticità legate anche ai corsi d’acqua”. A dirlo è lo stesso Consorzio di bonifica 6 Toscana sud che ha poi aggiunto di essersi “mobilitato per far fronte all’eccezionale ondata di maltempo che si è abbattuta in maniera repentina e violentissima soprattutto sulla città di Siena e sul territorio comunale di Sovicille nella serata di giovedì 17 ottobre”.
“Nelle aree più colpite sono caduti 130 millimetri di pioggia in poco più di due ore – si apprende ancora -. A Siena sono stati monitorati con attenzione tutti i fossi presenti attorno alle zone maggiormente colpite e non state riscontrate criticità. Il consorzio resta comunque vigile ed è a disposizione del comune e degli altri enti che stanno operando per riportare la situazione alla normalità. A Rosia è esondato il fosso Serpenna, che ha tracimato in modo diffuso sia sopra l’arginatura di destra che di sinistra allagando i campi circostanti. Il torrente Rosia ha invece rotto gli argini allagando la piana di Orgia, anch’essa nel territorio comunale di Sovicille. Disagi contenuti, fortunatamente, nella zona artigianale di Pian dei Mori, più volte colpita da alluvioni e interessata da importanti interventi di manutenzioni ordinarie e di miglioramenti idraulici da parte del consorzio.
“Monitoraggio costante, ovviamente, su tutti i corsi d’acqua del reticolo in gestione. Piene importanti stanno interessando i fiumi principali, soprattutto Merse e Arbia, ma la situazione al momento è sotto controllo”.