“É a dir poco singolare l’ennesimo batter cassa al governo da parte del presidente Eugenio Giani, che insiste a chiedere risorse destinate alla prevenzione dai rischi idrogeologici. Le parole scelte per non ammettere, in realtà , che i denari pubblici siano stati stanziati eccome, peccato che la sinistra in decenni di governo della regione non li abbia saputi correttamente investire, hanno veramente stancato”.
Lo scrive, in una nota, il deputato e vice coordinatore toscano di Fratelli d’Italia Francesco Michelotti.
“Il presidente della Toscana forse ha dimenticato che, secondo i dati forniti da Ispra, gli importi finanziati per la nostra regione nell’ultimo decennio sono stati pari a 680 milioni di euro da parte del ministero per l’Ambiente e della Sicurezza Energetica e sono 383 milioni di euro quelli extra MASE – aggiunge-. Oggi Giani, invece quindi di perseverare nello scambiare lo Stato per un bancomat, illustri ai cittadini, intervento per intervento, cosa sia stato fatto tangibilmente per mitigare davvero il rischio idrogeologico, quali infrastrutture siano state realizzate, come sia stata pianificata la cementificazione che ha portato solo ad un consumo del suolo crescente. La risposta, noi, purtroppo, la conosciamo fin troppo bene”.