Dopo la violenta ondata di maltempo, oggi si fanno i conti.
Lavori e soccorsi
Ad Asciano, Buonconvento, Monteroni d’Arbia e Murlo squadre di volontari sono al lavoro fin da ieri per ripulire locali ed abitazioni. A Buonconvento ripristinato il funzionamento delle linee telefoniche, fisse e portatili. Sulla SP 34 nel tratto Buonconvento-Bibbiano è stato chiuso il ponte sul fiume Ombrone al km 0+450 e sul torrente Stile mentre sul ponte sulla Cassia a Buonconvento è stato istituito il limite di transito ai mezzi pesanti superiori a 35 quintali. A Monteroni d’Arbia chiusura del Ponte sul borro La Causa al km 4+450 e del ponte sul borro delle Coste al km 12+500; sulla SP 23/a di Grotti nel tratto Monteroni d’Arbia-Radi chiuso il ponte sul torrente Sorra al km 2+900 e sulla SP 34/a di Murlo nel tratto Monteroni d’Arbia-Vescovado di Murlo chiuso il ponte sul torrente Sorra al km 5+200. A Sovicille numerosi danneggiamenti alla viabilità comunale: sulle SC di Brenna e di Orgia sono franati alcuni muretti di sostegno. Nell’abitato di Brenna si segnalano infiltrazioni d’acqua su alcune abitazioni. Riaperta parzialmente alla circolazione la Siena-Grosseto dal km 27+500 al km 58: solo la corsia in direzione sud e solo per i mezzi leggeri.
La situazione ad Asciano – “Pronti a violare il Patto di Stabilità”
Oltre 2,5 milioni di euro di danni. A tanto ammonta la prima stima di danni a patrimonio pubblico e privato dopo l’alluvione che ha colpito nella giornata di ieri Asciano e il suo territorio. Nella giornata di oggi si è tenuta anche una Giunta straordinaria. «Stiamo annullando purtroppo tutti gli eventi previsti nel cartellone del Settembre Ascianese e tutte le iniziative non essenziali previste fino alla fine del 2015. Con rammarico non possiamo che constatare che a rimetterci saranno anche i settori del sociale, cultura e turismo. Stiamo drenando le risorse a disposizione per gli interventi di messa in sicurezza e per realizzare un fondo di sostegno alle famiglie e alle imprese duramente colpite. E’ con estrema amarezza che dobbiamo ammettere che per certi versi l’attività del Comune per il 2015 si ferma ad oggi, saranno 4 mesi di emergenza concentrati essenzialmente sui lavori pubblici. C’è poi la necessita di reperire risorse di cui non siamo a disposizione per intervenire in maniera strutturale là dove c’è bisogno soprattutto a monte del paese. Gli enti preposti devono venire qui e rendersi conto con i loro occhi di cosa sia successo e ci diano occasione, risorse e possibilità di intervenire. Se questo non dovesse accadere – conclude Bonari – il Comune di Asciano violerà il Patto di Stabilità per il 2016 ma investirà per l’emergenza ogni risorsa di cui dispone. Non è possibile fare altrimenti, siamo molto determinati a farlo».
Il servizio idrico
A Monteroni d’Arbia, Rapolano Terme e Murlo la situazione sta tornando regolare. Ad Asciano, vista l’ordinanza di non potabilità emessa dall’amministrazione comunale e risolti i problemi di viabilità stradale, è stato attivato il rifornimento tramite autobotte in stazionamento. Il mezzo è a disposizione dei cittadini oggi (25 agosto) dalle 16 alle 18 nel piazzale del palasport e dalle 18 alle 20 presso i giardini pubblici, mentre domani (26 agosto) si troverà nel piazzale del palasport dalle 9 alle 11 e dalle 16 alle 18 e presso i giardini pubblici dalle 11 alle 13 e dalle 18 alle 20. Nel frattempo sono in corso i campionamenti per il controllo della qualità della risorsa idrica e i primi risultati delle analisi saranno disponibili nel pomeriggio di domani (26 agosto).
Per quanto riguarda il settore della depurazione, i tecnici di Acquedotto del Fiora sono al lavoro per risolvere alcune problematiche riscontrate su gran parte degli impianti di trattamento dei reflui dei comuni di Asciano, Rapolano Terme, Murlo e Monticiano, dovute a problematiche di alimentazione elettrica di alcune sezioni.
Gli interventi del Vab di Valdelsa e Valdarbia
L’emergenza che ha colpito ieri il sud della nostra provincia ha impegnato nei soccorsi anche i volontari della VAB delle sezioni di Valdelsa e Valdarbia.I primi sono intervenuti fin dal primo pomeriggio,per attivazione provinciale, nel comune di Monteroni con tre squadre (8 volontari) con due fuoristrada (a cui se n’è aggiunto un terzo per operazioni di segreteria),un furgone polisoccorso con attrezzature di vario tipo fra cui un’idrovora da 1500 l/m e una pompa ad immersione e due carrelli con idrovore rispettivamente di 6000 e 2500 l/m di aspirazione. Ia sezione di Valdelsa ha fatto una turnazione con 5 volontari per la notte con a disposizione ancora le idrovore da 6000 e 2500 l/m.Il compito è stato e continua ad essere quello di aspirare l’acqua dai sottopassi e ripristinare la viabilità in centro a Monteroni, a Cuna e a Ponte a Tressa. Per la mattinata di oggi , martedì, sono state impegnate 3 squadre ( 6 volontari) ancora con le idrovore ed anche con un tsk, gruppo antincendio con pompa ad alta pressione , impiegato per il lavaggio delle strade dal fango.Nel pomeriggio saranno presenti cinque squadre che utilizzeranno per pulire le strade oltre al tsk dei fuoristrada anche quello molto più potente di una autobotte.Tutti i volontari della sezione di Valdarbia ,che ha sede a Buonconvento, uno dei luoghi più colpiti dalla esondazione dei fiumi Arbia e Ombrone, hanno operato su attivazione diretta da parte del loro comune.Numerosi sono stati gli interventi effettuati. Dalla mattinata di ieri il monitoraggio dei fiumi e l’interruzione della Cassia insieme a Carabinieri e Vigili del Fuoco.Il monitoraggio è stato ripetuto poi anche nella notte scorsa intorno alle tre quando è passata una seconda temibile ondata di piena.Con idrovore hanno provveduto a svuotare dall’acqua garages, abitazioni, fondi. Hanno dato un importante aiuto ai Vigili del Fuoco per la localizzazione e il prelievo con l’elicottero di persone isolate in difficoltà.Stanno provvedendo al lavaggio delle strade dal fango con un fuoristrada con tsk e sono presenti nel COC per le attività di segreteria dell’evento. I volontari hanno anche cercato ,prima che si verificassero gli allagamenti , di avvertire del pericolo imminente i proprietari di animali presenti nei giardini e nella vicina campagna, perché li mettessero in salvo dall’acqua.
Intervenuta anche la Pubblica Assistenza di Colle Val d’Elsa con la propria unità di protezione civile
Calamità naturale
“La Valdarbia è di nuovo in una situazione drammatica. Crediamo sia necessaria valutare da subito lo stato di calamità naturale”. E’ l’opinione del Presidente provinciale di Confesercenti Siena, Carlo Conforti, all’indomani dell’eccezionale precipitazione abbattutasi in particolare a sud del capoluogo. “Buonconvento, Asciano, Monteroni d’Arbia ed altri territori della nostra provincia sono passate nuovamente dalla paura alla conta di danni e disagi. Siamo a conoscenza di numerose situazioni critiche nelle attività commerciali della zona – afferma Conforti – imprese che sconteranno nuovamente, assieme alle famiglie dei residenti, l’effetto negativo che tutto ciò comporterà. Pensiamo sia opportuno che da subito le istituzioni competenti si attivino per la concessione dello stato di calamità naturale all’area, e più in generale per evitare che tutto questo si tramuti in un altro duro colpo per l’economia locale. Per parte nostra metteremo prontamente a disposizione le nostre strutture per assistere gli imprenditori nel far valere i loro diritti e per contenere i disagi legati ai relativi passaggi burocratici”.
La viabilità: modifiche dei percorsi dei bus
Strada Cassia SR2
Prosegue la chiusura al traffico della SR2 Cassia a Buonconvento per inagibilità del ponte per veicoli di massa superiore a 35 quintali: i servizi della linee 112, 114, R54 e B23 percorrono una viabilità alternativa, transitando da Taverne d’Arbia, Asciano, Chiusure e Buonconvento in entrambe le direzioni.
A Monteroni d’Arbia è tornato regolare il percorso della linea urbana 2 che collega con Siena: i bus effettuano il consueto capolinea in via Garibaldi.
Strada Provinciale S34
Proseguono le variazioni al percorso della linea 111 che, da Vescovado di Murlo, transita da Fontazzi via SS223 (Siena-Grosseto) e Colonna San Marco per raggiungere Siena, senza transitare da Monteroni d’Arbia.