“Esprimiamo solidarietà, condivisione e vicinanza alla manifestazione a sostegno dei migranti delle navi Humanitas1 e GeoBarents che si svolge oggi pomeriggio presso il porto di Catania, anche se è arrivata l’autorizzazione allo sbarco per tutti i migranti a bordo”.
Lo scrivono in una nota Anpi, Arci, Auser, Cgil, Federconsumatori, Libera e Sunia
“Ciò non giustifica l’atteggiamento che si è tenuto finora, pensare di fare discriminazioni fra chi resta e chi viene respinto è una vergogna politica, tenere di fatto sotto sequestro decine di rifugiati è una scelta disumana e pericolosa. E’ un attacco alla nostra democrazia e ai fondamenti del diritto internazionale. Uno scenario di propaganda non nuovo, purtroppo, nel nostro Paese, tutto giocato sulla pelle degli ‘ultimi’, di cui si calpestano i diritti umani basilari. Quello che sta accadendo in questi giorni in Sicilia ci lascia sgomenti, ma ci sprona a non abbassare la guardia. Gli stessi concetti di “sbarco selettivo” e “carico residuale” dovrebbero essere banditi in un Paese democratico che ha alla base i principi della Costituzione Italiana”, continuano.
La chiosa: “Solo attraverso una interlocuzione seria, a livello nazionale ed europeo, che voglia affrontare le reali dinamiche del fenomeno migratorio è possibile superare la concezione di emergenza e rivendicare azioni che favoriscano un’accoglienza condivisa e responsabile che crei le basi per una conseguente integrazione ed inclusione sociale”.
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