Alla maratona di Ampugnano trionfa la keniota Angela Tanui, che non solo vince con ampio margine, ma straccia anche il tempo più veloce mai realizzato sul suolo italiano. La maratoneta del Kenya, infatti, arriva alla fine dei 42,195 chilometri in appena 02:20:08, surclassando il 02:22:25 ottenuto da Vivian Kiplagat nel 2019 a Milano. Dietro la Tanui, un’altra atleta keniota: Purity Changwony si piazza seconda con un ottimo tempo, 2:22:46. Il gradino più basso del podio, invece, è per l’etiope Gebiyanesh Ayele che taglia il traguardo in 2:23:23. Alla fine della corsa, ad ulteriore conferma del livello altissimo fissato dalla manifestazione, sono ben 17 le atlete che agguantano il tempo minimo per staccare il pass per Tokyo 2021, che era fissato a 02:29:30.
Capitolo uomini, vince Erick Kiptanui, altro atleta del Kenya, che chiude in 02:05:47. Il record all comers italiano rimane intatto, resiste quel 02:04:46 fissato da Titus Ekiru (altro atleta keniota) a Milano nel 2019. Dietro Kiptanui, staccato a circa dieci secondi, l’etiope Abdi Fufa (02:05:57), mentre raggiunge il terzo posto Othmane El Goumri che firma il tempo di 02:06:18. Rimane tanta amarezza per Stefano La Rosa, l’atleta azzurro per gran parte della gara mantiene il passo per chiudere al di sotto dello standard olimpico fissato a 02:11:30, salvo poi cedere nel finale e chiudere a 02:11:42.