E’ Marco Simiani il nuovo presidente di Tiemme Spa, l’azienda di trasporto pubblico locale che, operando all’interno dei bacini delle province di Arezzo, Grosseto e Siena e nel comprensorio della Val di Cornia, in provincia di Livorno, è di fatto l’unica realtà aggregata nel settore del Tpl toscano nonché tra le prime dieci aziende del settore a livello nazionale.
La nomina è stata decisa dall’Assemblea dei Soci riunita oggi, venerdì 22 luglio, nella sede operativa di Grosseto. La scelta di Simiani, in rappresentanza di Rama Spa, è all’insegna della continuità e rientra nei patti parasociali firmati all’atto di nascita di Tiemme Spa (1° agosto 2010).
Marco Simiani, 41 anni, già membro del Consiglio di Amministrazione uscente come consigliere, rimarrà in carica come Presidente per un anno. L’Assemblea ha inoltre deliberato la riconferma come consiglieri di Massimo Roncucci di Train Spa, presidente uscente, e Carlo Torlai di Atm Spa di Piombino, a sua volta confermato come vice presidente. Entra nel Consiglio di Amministrazione, composto da 4 membri, Massimiliano Dindalini come rappresentante di Lfi Spa in sostituzione di Ezio Bartolini. Durante la seduta odierna, il Consiglio di Amministrazione ha espresso, all’unanimità, un sincero ringraziamento al consigliere uscente Ezio Bartolini per il suo fondamentale lavoro, svolto nel complesso percorso di nascita di Tiemme Spa.
“Quello operato da Tiemme oltre un anno fa – dichiara il Consiglio di Amministrazione – è l’unico vero processo di aggregazione operato nel settore del trasporto pubblico in Toscana fino ad oggi. Considerati i pesanti tagli imposti dalla manovra del Governo e il contesto di riforma del Tpl toscano, questo percorso ci ha permesso di affrontare la salvaguardia dei servizi di trasporto e dei livelli occupazionali con maggiore efficacia”.
“Al nuovo consiglio di amministrazione – dichiara Simiani – spetta adesso il compito di aggiornare il piano industriale e affrontare la nuova sfida che pone il Tpl toscano di fronte ad un profondo percorso di riordino e riforma, al quale potremo portare la nostra virtuosa esperienza”.