In ottemperanza alle disposizioni impartite dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri con decreto 10 aprile 2020, e fatte salve ulteriori e diverse previsioni, il sindaco Luigi De Mossi ha emesso apposita ordinanza, la 118 di ieri 14 aprile, con la quale sono state prorogate fino al prossimo 3 maggio compreso le ordinanze n. 103 del 12 marzo 2020, come aggiornata con ordinanza n. 105/2020 e prorogata con ordinanza n. 113/2020; la n. 104 e n. 106 del 16 marzo, la n. 107 e n. 108 dello scorso 17 marzo come prorogata con ordinanza n. 114/2020; la 109 e n.110 del 18 marzo e la n. 111 del 19 marzo, già tutte prorogate fino al 13 aprile 2020 con precedente ordinanza n.116/2020.
Confermata la sospensione, fino al prossimo 3 maggio, del gioco lecito nelle tabaccherie e gli esercizi per i quali non vige obbligo di chiusura, con l’unica eccezione della vendita delle lotterie istantanee “Gratta&Vinci”, che risulta consentita, in virtù di specifica determinazione del direttore dell’Agenzia delle Dogane del 30 marzo 2020.
Confermata l’erogazione del servizio di assistenza farmaceutica “a porte chiuse”, con aggiunte disposizioni sulla vendita al dettaglio dei DPI, nel rispetto di quanto stabilito con propria ordinanza dal Commissario Straordinario per l’attuazione delle misure di contenimento e contrasto dell’emergenza epidemiologica covid-19.
Viene annullata l’edizione del mercato dell’Antiquariato di Piazza del Mercato del mese di aprile e la Fiera di inizio estate, prevista dal 24 aprile al 21 maggio, in viale XXV Aprile e piazza Gramsci.
Consentite, invece, in attuazione del DPCM del 10 aprile, le attività commerciali al dettaglio di vendita di carta, cartone e cartoleria, di libri e di vestiti per bambini e neonati.
In conformità all’ordinanza del Presidente della Giunta Regionale Toscana n. 30 del 9 aprile 2020, consentite anche le attività di commercio al dettaglio di giochi e giocattoli all’interno di negozi di vendita di generi alimentari, o di altre attività commerciali non soggette a chiusura. La vendita al dettaglio degli stessi articoli può essere svolta da parte delle attività commerciali soggette a chiusura esclusivamente per corrispondenza, tramite televisione, con altri sistemi di comunicazione e on line. Consentita anche la vendita di semi, piante e fiori ornamentali, piante in vaso, fertilizzanti e simili, anche negli esercizi commerciali alimentari. Consentito, infine, per le attività commerciali soggette a chiusura di effettuare la consegna a domicilio e la vendita al dettaglio per corrispondenza, tramite televisione, con altri sistemi di comunicazione e on line, di prodotti di prima necessità individuati nell’allegato 1 del DPCM 10 aprile 2020, nel rispetto dei requisiti igienico sanitari, sia per il confezionamento che per il trasporto e la consegna, evitando contatti personali a distanza inferiori a un metro.
Tutti gli esercizi commerciali si devono attenere, scrupolosamente, alle misure, atte a ridurre le possibilità di contagio da covid-19.