“Il problema rimane la carenza di personale: da qui al prossimo anno nella provincia di Siena andranno in pensione 68 agenti. In tutta Italia entro il 2030 andranno in pensione circa 40 mila poliziotti. E tutte queste persone vanno sostituite”. Il segretario provinciale del Siulp Cesare Masella pone la questione. Questa mattina si è tenuto il congresso del sindacato, che ha confermato Masella nell’incarico. “La situazione per quel che riguarda l’organico è quasi drammatica se la guardiamo in prospettiva e per i prossimi anni. In Italia sono state tagliate anche le scuole nelle quali si formano nuovi agenti. In questo modo è difficile, se non impossibile, riuscire a colmare il gap che registreremo nei prossimi anni”.
Masella parla di sicurezza e tira la giacchetta ai politici: “Al nostro congresso provinciale non ne abbiamo invitati – dice. – Questa non deve essere una vetrina per la politica. I temi che poniamo devono essere affrontati veramente e seriamente, e non soltanto in campagna elettorale”.
Siena continua ad essere una città abbastanza sicura, se raffrontata ad altre realtà. “Ma ci sono segnali – dice il segretario provinciale del Siulp – che non possono passare inosservati e che le forze dell’ordine devono affrontare repentinamente”.