Dopo il Cortile del Podestà, anche la Sala delle Lupe apre in via eccezionale e temporanea ai matrimoni. L’Amministrazione amplia nuovamente l’offerta per i matrimoni civili nelle strutture comunali a causa dell’emergenza Coronavirus. Fino al prossimo 31 dicembre o a cessazione del pericolo, sarà possibile sposarsi all’interno della Sala delle Lupe così chiamata per le due lupe marmoree trecentesche che si trovano esposte. Nel 1920, la sala è stata arricchita da preziosi stemmi, dipinti da Umberto Giunti, e legati alla storia della città (recentemente restaurati). Si trovano anche un Mosè, statuetta di Antonio Federighi e il S. Pietro Alessandrino tra i beati Andrea Gallerani e Ambrogio Sansedoni, affresco di Sano di Pietro del 1446. La delibera, dell’assessore al Turismo e Commercio Alberto Tirelli, è stata adottata ieri, 9 luglio, dalla Giunta comunale considerate le richieste che stanno pervenendo per celebrazioni di matrimoni civili in questo delicato e particolare periodo. La Sala delle Lupe potrà ospitare quaranta persone. Il servizio è già attivo.
“Come per il Cortile del Podestà – afferma Tirelli – la scelta di aprire la Sala delle Lupe è dettata dal momento difficile che stiamo vivendo e dalle restrizioni dovute alla pandemia. Oltre ad andare incontro alle tante richieste che stiamo ricevendo, la nostra intenzione è quella di permettere agli sposi di avere vicino i parenti e gli amici. Tutto sarà garantito nel massimo rispetto delle norme di sicurezza previste”.
Il matrimonio nella Sala delle Lupe avrà lo stesso costo della Loggia dei Nove e del Cortile del Podestà: 300 euro per i residenti nel comune di Siena, mentre per gli ex residenti nel comune e provincia di Siena, nati a Siena o residenti nella provincia la tariffa è di 700 euro. Per tutti i residenti fuori dalla provincia di Siena il prezzo sarà di 1500 euro. Le altre strutture senesi comunali o convenzionate con il Comune dove è possibile sposarsi sono la Sala del Concistoro, la Sala di Palazzo Patrizi, Loggia dei Nove, Sala del Mappamondo, Foyer del Teatro dei Rinnovati, Sala Storica Biblioteca Comunale degli Intronati, Le Volte di Vico Bello, Castel di Pugna, Fonti di Pescaia e Grand Hotel Continental.