Nessuna medaglia in dote dalla trasferta di San Paolo (Brasile) per lo schermidore senese Matteo Betti, ma un settimo posto che porta comunque in dote punti pesanti nel cammino tracciato da Siena fino al Sol Levante.
L’atleta azzurro si ferma sul 7-15 ai quarti di finale contro il portacolori teutonico Schmidt, già sulla strada del podio per Matteo Betti nella gara di esordio di qualifica a Tblisi.
Risultato comunque da considerare in modo positivo in virtù di una gara ben condotta fin dalla fase a gironi, dove lo spadista del CUS Siena Estra in forza alle Fiamme Azzurre aveva sconfitto tra gli altri il campione del mondo in carica.
A seguire il tabellone eliminatorio dove prima ha sconfitto il francese Tokatlian, poi il compagno di nazionale Edoardo Giordan (già bronzo nella sciabola il giorno precedente) col punteggio di 15 – 11 nel turno che valeva l’accesso nei primi otto.
Punti importanti quindi che vanno a rimpinguare un ranking che per quanto riguarda la disciplina senza convenzione nelle ultime tre prove aveva riservato magri risultati sempre dopo il sedicesimo posto.
Altra storia nella gara di fioretto dove Betti può già contare su un bronzo conquistato sulla via di Tokyo 2020.
Dopo un convincente assalto terminato sul 15 – 5 contro il transalpino Lemoine la gara si ferma per mano del russo Roman Fedyaev sul punteggio di 13 – 15.
Assalto viziato da alcune gravi sviste arbitrali che hanno interrotto la rimonta del senese dal 8 – 13 fino al 12 -13 di parziale, vanificando il rientro nel match con almeno tre mancate sanzioni per sostituzione impropria di bersaglio.
Il medagliere azzurro è stato completato in Brasile dai successi nel fioretto di Bebe Vio, Emanuele Lambertini al primo successo in Coppa della carriera e l’ormai consolidata squadra femminile, oltre che dall’argento nella sciabola del poliziotto romano Alessio Sarri.
Bottino di medaglie che la squadra unita ha voluto dedicare alla famiglia di Lorenzo Major, compagno di nazionale prematuramente scomparso pochissime settimane fa.
Adesso il cammino verso Tokyo si interrompe per almeno un mese quando la nazionale si riunirà nuovamente a Chianciano. Il raduno nella provincia senese servirà a preparare la tappa europea di Varsavia, dal 10 al 15 luglio, cui prenderà parte anche l’altro portacolori del CUS Siena Estra Alberto Morelli.
Non si interrompono però le gare visto che dal 7 al 9 si disputeranno i Campionati Italiani Assoluti Olimpici e Paralimpici, dove Matteo Betti e Alberto Morelli andranno a caccia del titolo italiano in tutte e tre le discipline in carrozzina.
Competizione nazionale che negli anni ha acquisito fascino divenendo sempre più avvincente.Per la prima volta scenderà sulle pedane nazionali (fresco di debutto a San Paolo) il sodalizio stipulato nelle scorse settimane tra Betti e BancaCras, che accompagnerà il cammino del Campione del Mondo di fioretto fino alle prossime Paralimpiadi estive.