Matteo Galasso è il più giovane candidato consigliere comunale della lista di Siena in Azione ed ha le idee chiare su come deve essere la città in cui un 19enne può vivere, studiare, lavorare, ma anche divertirsi. “Siena deve tornare a essere una città per i giovani e, come giovane, non posso che sentire mio questo vuoto che si è creato – sostiene Galasso -. Come consigliere comunale sarebbe una mia priorità, il tema cui dedicherei il mio incarico perché Siena possa riacquistare quella vitalità e vivacità necessarie, sviluppando iniziative che la rendano attrattiva per i giovani residenti e per coloro che vorranno sceglierla come sede di studio”.
“Bisogna fare tutto ciò guardando il presente e pensando al futuro – prosegue -. Nel presente, Siena potrà essere una città aperta e solidale, se ci sarà maggiore tolleranza per le attività dedicate allo svago e se verranno utilizzati gli spazi già disponibili come per esempio la Fortezza, dove si potrebbero svolgere attività, eventi culturali e musicali, meeting, festival e altre iniziative affini. Guardando al futuro, in un mondo del lavoro in continua evoluzione, è necessario fare in modo di consentire ai giovani portatori di idee innovative, di trasformarle in progetti da realizzare, grazie alla partecipazione di investitori quali la Fondazione MPS, la Camera di Commercio e altre associazioni di categoria”.
“Investire sui giovani significa costruire il futuro economico di una città – si legge nella nota -. Sandro Pertini, che giovane non era ma che aveva una vision del mondo e del futuro molto concreta, parlando dei giovani ha detto : “I giovani non hanno bisogno di sermoni, i giovani hanno bisogno di esempi di onestà, di coerenza e altruismo”. Non sempre questi esempi si ricevono e allora è necessario che siano proprio i giovani a darli. Per fare questo dedicherò tutte le mie energie ed entusiasmo perché possa essere istituito anche a Siena il Consiglio Comunale dei giovani, espressione di presenza nella vita sociale, ma soprattutto un organismo democratico di concreta partecipazione alla vita politica da parte dei giovani perché, nel vivere l’oggi da giovani possano essere protagonisti nel guardare al proprio domani di adulti”.
“Voglio sottolineare questo ultimo concetto in particolare invitando tutti i giovani a andare a votare e, qualunque sia la loro estrazione politica, a votare i giovani – conclude Galasso -. Se messi in condizione di partecipare attivamente alla vita politica, i giovani, anche se provenienti da diverse estrazioni politiche, hanno una caratteristica che li può rendere forti, solidali e alleati: la necessità di pensare insieme alla costruzione del proprio futuro. E da questo punto di vista, saranno più le cose che li uniscono di quelle che potranno dividerli”.